Una studentessa di 25 anni, originaria di Chieti ma da anni residente a Bologna, è stata aggredita a scopo di violenza l’altra notte da uno sconosciuto descritto come magrebino.
Dopo aver trascorso la serata con degli amici in zona universitaria, la giovane si è allontanata a piedi da piazza Verdi per tornare a casa. Lungo il tragitto, quando ormai era nei pressi della sua abitazione in zona Savena, un uomo l’ha avvicinata tentando un primo approccio. Lei ha proseguito e quando è giunta in una stradina leggermente buia, l’uomo l’ha aggredita alle spalle, gettandola per terra. Le ha strappato le calze e la biancheria intima e si è denudato per abusare di lei. La studentessa ha urlato e qualche residente si è affacciato alla finestra distraendo il nordafricano e consentendo così alla vittima di scappare.
Poco dopo l’uomo l’ha raggiunta nuovamente e l’ha gettata contro il muro dell’androne di un palazzo e con un coltello l’ha minacciata di farle del male se avesse urlato. Fortunatamente un uomo, uscendo da un appartamento del palazzo ha costretto il maniaco a scappare.
La giovane ha già visto delle foto segnaletiche, ma tra quelle immagini non c’era l’uomo che ha cercato di violentarla. Ha però fornito numerosi elementi che potrebbero in qualche modo portare alla cattura dell’aggressore. Nelle mani degli inquirenti c’è anche un cappuccio che la ragazza ha strappato al nordafricano e sul quale ora sono in corso degli accertamenti.
