Il 29,4% dei sinistri, ovvero furti, smarrimenti o frodi su carte di credito dell’Emilia Romagna avviene nella provincia di Bologna, mentre un altro 35,4% di casi capita in ugual misura nelle province di Forlì Cesena e Modena.
Lo rileva un’indagine condotta da Cpp Italia, divisione della multinazionale inglese leader in Europa nella tutela delle carte di pagamento, che ha analizzato le segnalazioni dei suoi clienti dal 2001 fino al mese di settembre 2006.
Numerosi i casi anche nella provincia di Reggio Emilia, che raccoglie l’11,8% dei sinistri della regione, mentre la situazione è relativamente più tranquilla nelle province di Ferrara, Ravenna e Parma, in ognuna di queste si verifica il 5,9% dei casi.
Rapportando i dati regionali con quelli nazionali emerge che l’Emilia Romagna è la sesta regione d’Italia per numero di sinistri su plastic card, con una percentuale pari al 6,7% del totale nazionale.
Nel bolognese, sempre ragionando su base nazionale, si verifica il 2% circa dei furti o smarrimenti, mentre a Forlì Cesena e Modena l’1,2% circa. Lo 0,8% dei sinistri di tutta Italia capita nella provincia di Reggio Emilia, mentre lo 0,4% nelle province di Ferrara, Ravenna e Parma.
L’indagine evidenzia che se nel 2001 a denunciare almeno un problema riguardante la propria carta di credito era per il 40% circa il sesso maschile, l’anno successivo la percentuale degli uomini era salita al 60%. Questa percentuale ha oscillato tra il 56% e il 61% nel triennio 2003-2005, mentre al 30 settembre 2006 ha registrato un brusco incremento, fino al 65% del totale. Trasversale ai due sessi è il dato sulla fascia di età più colpita: in entrambi i casi sono più a rischio i clienti da 25 a 44 anni (57%) con una punta più alta dai 25 ai 34 anni (29% del totale). Solo il 4% delle segnalazioni sono riconducibili a giovanissimi (18-25 anni).
Il 31% delle denunce ha avuto come protagonisti individui fra i 45 e i 64 anni, e anche in questo caso soprattutto uomini (19%). L’unica fascia in cui le donne vittime di furti, smarrimenti o problemi con le carte di pagamento sono più degli uomini è quella degli ultra sessantacinquenni (8% del totale).
“I numeri in nostro possesso – spiega Walter Bruschi, country manager di Cpp Italia – sembrerebbero mettere a nudo una maggiore distrazione della popolazione maschile rispetto a quella femminile tendenzialmente più accorta quando si tratta di effettuare pagamenti.
Questi problemi con le carte di pagamento sono ovviamente più numerosi nelle regioni e nelle città dove c’è maggiore concentrazione di popolazione, grande diffusione di carte e tendenzialmente, ma non sempre, più ricchezza o ricorso al credito, ad esempio con carte a rimborso rateale”.


