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‘FIATo sul collo’: a Formigine lo spettacolo teatrale del centenario Cgil

Sarà presentata anche a Modena l’opera teatrale di Ulderico Pesce “FIATo sul collo” sulla vertenza alla Fiat di Melfi nella primavera 2004,
spettacolo proposto nell’ambito dei festeggiamenti nazionali del centenario della Cgil lo scorso autunno-inverno.


L’associazione culturale Progettarte che cura la direzione artistica della stagione teatrale di Formigine, ha infatti inserito l’opera nel cartellone
del “Teatro Incontro” di Corlo martedì prossimo 3 aprile (inizio ore 21).

“E’ difficile che qualcuno oggi si occupi degli operai metalmeccanici, di quelli che fabbricano le macchine. La TV e i giornali in genere non si
occupano della loro vita, della loro condizione di lavoro che spesso nella storia anche recente d’Italia ha significato ‘schiavitù istituzionalizzata’.
Nessuno o pochi si occupano di indagare sui contributi a fondo perduto che la Fiat ha avuto dallo Stato italiano e se quei soldi sono stati gestiti per difendere gli operai e le loro famiglie”.
Così il regista Ulderico Pesce commenta la scelta di mettere in scena i 21 giorni di lotta degli operai alla Fiat di Melfi nella primavera 2004, di cui è anche attore insieme ad Andrea Satta, l’alter ego musicale che sulle note dei Têtes de Bois canta con forza, passione e ironia i temi del lavoro.

FIATo sul collo”, vincitore del premio Marisa Fabbri 2005 sezione del Premio Riccione Teatro, racconta la vita di Antonio e Angela. Vivono ad Acerenza (PZ) e quando nel 1994 la Fiat seleziona gli operai da assumere attraverso contratti di formazione lavoro, parte il loro “sogno americano”: entrare in Fiat ed avere lo stipendio fisso. La vita quotidiana in fabbrica però, a poco a poco, trasforma il loro sogno in incubo. Attraverso la loro vita scopriamo cosa significano formule come “doppia battuta”: la fatica di 12 notti consecutive di lavoro anche per le donne; ritmi impossibili da sostenere e salari striminziti che provocavano focolai di protesta e conseguenti licenziamenti e provvedimenti disciplinari. Il 19 aprile 2004 Antonio e Angela usciranno dall’incubo grazie alla loro “nuova coscienza”.

L’ingresso allo spettacolo costa 5 euro, ingresso ridotto di 3 euro per gli studenti.
I biglietti si acquistano alla cassa il giorno stesso della rappresentazione, martedì 3 aprile, un’ora prima dell’inizio (a partire dalle ore 20). E’ possibile prenotare il biglietto all’indirizzo
e-mail (si ritira alla cassa al momento dell’ingresso).

















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