Giudico positivamente il rinnovo del contratto nazionale del comparto piastrelle e materiali refrattari siglato ieri da Filcem, Femca e Uilcem e
Confindustria Ceramica, che interessa oltre 35.000 lavoratori dipendenti da circa 260 imprese a livello nazionale, di cui una fetta consistente, circa
17.000 addetti distribuiti su 170 imprese, nel solo distretto ceramico di Sassuolo.
Un accordo che tutela il salario, allarga i diritti dei lavoratori, rafforza il ruolo contrattuale del sindacato, in particolar modo a livello
aziendale e del distretto di Modena e Reggio Emilia.
Un accordo, che dopo aver registrato una adesione superiore al 98% fra i lavoratori chiamati a votare sul documento di mandato, ha ottenuto l’approvazione unanime di tutta l’assemblea nazionale dei delegati del
comparto.
Il nuovo contratto nazionale – che decorre dal 1° luglio 2006 e sarà valido per la parte normativa sino al 30 giugno 2010 – rispetta la normale durata
contrattuale e risponde positivamente alle richieste di adeguamento delle retribuzioni con un incremento medio parametrato per il biennio di 95 euro al livello D1. Verrà erogata un una tantum di 270 euro che diventano 300 euro per i lavoratori che decidono di versarla al Fondo di previdenza integrativa Foncer. Una tantum che si somma ai 69 euro di indennità contrattuale già corrisposta.
Il contratto risponde positivamente anche alle richieste di aggiornamento e innovazione delle normative, con risultati che rafforzano e qualificano il ruolo contrattuale del sindacato nel comparto, su quasi tutti i temi al centro della piattaforma.
Particolarmente positivo il potenziamento dell’Osservatorio Nazionale e l’articolazione a livello della regione Emilia-Romagna con funzioni di monitoraggio e proposta sui temi dello sviluppo economico e sociale e in particolare su iniziative e progetti relativi a formazione, ricerca e innovazione.
Rilevo, fra gli altri aspetti, i significativi miglioramenti per l’apprendistato sul piano retributivo e del trattamento di malattia e
infortunio. Introdotti e migliorati i diritti individuali di lavoratori e lavoratrici in materia di permessi retribuiti per nascita figli, di congedo per maternità/paternità, di trattamento in caso di malattia.
(Olinto Artioli, segretario generale Filcem Cgil Modena)
