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Bologna: ‘Bambini sordi: da 0 a 3 anni si può cambiare la vita?’

La giornata, organizzata il 31 marzo a Bologna dalla Fondazione Gualandi in favore dei sordi, è rivolta a medici pediatri, logopedisti, educatori, genitori e insegnanti. Un incontro di informazione e riflessione per mettere in evidenza i fattori che possono favorire lo sviluppo delle capacità comunicative e la piena integrazione dei bambini che nascono con gravi menomazioni dell’udito.


Scadono il 25 marzo le iscrizioni al convegno “Bambini sordi: da 0 a 3 anni si può cambiare la vita?”, in programma sabato 31 marzo, dalle 9.30 alle 17.30, presso la Fondazione Gualandi a favore dei sordi (via Nosadella 47, Bologna).

Con l’introduzione di Giancarlo Marostica, neuropsichiatra responsabile del Programma Tutela delle disabilità dell’AUSL, al convegno intervengono Edoardo Arslan, audiologo dell’Università di Padova; Andrea Canevaro, pedagogista dell’Università di Bologna; Anna Barbot e Patrizia Gherardi, logopediste e docenti all’Università di Parma; Stefan Von Prondzinski, psicopedagogista docente dell’Università di Bolzano; Valentina Paoli, psicologa.
Il modulo di iscrizione al convegno è disponibile sul sito della Fondazione Gualandi oppure presso la segreteria della Fondazione Gualandi a favore dei sordi, aperta tutti i giorni dalle 15 alle 19 (tel/fax 051 6446656).

La Fondazione Gualandi a favore dei sordi
Nasce a Bologna nel gennaio 2003, dalla trasformazione dell’antico Istituto Gualandi per sordomuti e sordomute, che era una presenza importante in Italia per l’educazione dei sordi fin dal 1850.
La Fondazione ha scelto fin dal suo inizio un ruolo di risposta alle esigenze attuali del territorio e di piena collaborazione con istituzioni e associazioni che operano a favore dell’integrazione delle persone sorde.
Si impegna per far crescere nei bambini e nei ragazzi non udenti la competenza e l’uso della lingua italiana orale e scritta, rispetto ai vari contesti, con attività extrascolastiche gratuite.
Offre occasioni di apprendimento nel campo dell’informatica e delle nuove tecnologie.
Collabora nel promuovere percorsi integrati, diagnostico/ terapeutico/ riabilitativi al fine di sviluppare nei bambini sordi, fin dalla nascita, il più alto livello possibile di autonomia cognitiva, relazionale e sociale.
Offre Corsi formativi e Incontri culturali per insegnanti, genitori, operatori, a proposito dell’educazione integrata di bambini e ragazzi sordi.
Responsabile delle iniziative: Adele Messieri – e-mail, segreteria attività: tel. 051 6446656 (ore 15-19), via Nosadella 47 – 40123 Bologna.
















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