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Sicurezza stradale: tolleranza zero

Ci saranno multe fino a 24.000 euro, stop al telefonino durante la guida, revoca della patente per retromarcia in autostrada e nuove regole per neopatentati e tir.

Le multe più elevate riguardano la guida sotto l’effetto di alcol o stupefacenti: a fronte di incidenti stradali e di motivi aggravanti, la sanzione arriva a 24.000 euro, oltre all’arresto fino a sei mesi, sospensione della patente, ma anche revoca in caso di più violazioni. In caso di condanna, il giudice può decidere la confisca del mezzo.

Per l’uso del cellulare la sanzione passa da 148 a 594 euro con la sospensione della patente fino a sei mesi. È ammesso però l’uso dell’auricolare.



Più controlli con pattuglie e con autovelox per limitare le elevate velocità. Più sanzioni e penalità punti-patente, modulati sul superamenti dei limiti. Fino a 10 punti decurtati a 60 km/h oltre i limiti prescritti. ma anche sospensione della patente a 18 mesi e per i recidivi, revoca della patente.

Giro di vite anche per gli autotrasportatori: supermulte, fino a 1.485 euro, se non si rispettano le pause e i turni riposo, oltre a 10 punti decurtati dalla patente professionale. Inoltre, di concerto con il ministro delle Infrastrutture, sulle 12 strade più pericolose della rete nazionale, è obbligo dei concessionari provvedere a interventi per migliorarne la sicurezza. Revoca della patente infine per chi investa la marcia in auto o superstrada percorra tratti contromano.



Chi è fresco di patente “non potrà guidare bolidi e dovrà moderare la velocità. Per i neo patentati (3 anni, non più 2, il periodo di osservazione) c’è un’ulteriore limitazione, potendo solo guidare una piccola-media cilindrata. Che si aggiunge al limite dei 100 km orari in autostrade e i 90 km/h sulle strade extraurbane principali. Inoltre, nei tre anni, viene raddoppiata la durata della sospensione della patente. Niente multe più salate invece, “perchè a pagare sono le famiglie”.

















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