Dopo il successo della prima edizione ritorna T… come Teatro, la rassegna teatrale di Formigine che propone un teatro di alta qualità e di riflessione sulle grandi tematiche della nostra epoca. La rassegna è promossa dal Comune di Formigine e curata dall’Associazione Culturale Progettarte con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
Quest’anno, il cartellone prevede un’indagine dei diversi linguaggi che si mischiano al teatro, come la musica e la danza. Si inizia il 18 marzo con una lettura scenica sui diritti delle donne a cura di Roberta Biagiarelli, attrice di talento già nota al pubblico di ‘T… come Teatro’ per i suoi spettacoli su Srebrenica e Chernobyl. Sul palco della Sala Civica di Casinalbo, alle 20.30, la musica e la canzone accompagneranno la voce delle donne impersonate dalla Biagiarelli.
Ancora la musica protagonista nello spettacolo del 29 marzo dedicato a Dalida, la più grande cantante francese di tutti i tempi, interpretata da Maria Letizia Gorga, reduce dal grande successo de “Le memorie di Adriano” al fianco di Albertazzi.
Il 3 aprile, le incursioni sonore dei Têtes de Bois, ospiti di Paolo Rossi all’ultimo Festival di San Remo, accompagneranno Ulderico Pesce ne “FIATo sul collo”, racconto irridente e appassionato degli scioperi alla Fiat di Melfi.
La chitarra flamenco di Riccardo Ascani emozionerà il pubblico il 12 aprile, in un’avvolgente performance di musica e danza tra folklore e tradizione colta.
E’ invece dedicato ai bambini “Ivan Zarevic”, lo spettacolo del 27 aprile tratto da una fiaba russa che narra di principi, streghe, castelli e magie.
Di nuovo la danza, questa volta contemporanea, in Pentesilea, lo spettacolo sull’amore fra la regina guerriera e Achille di scena il 5 maggio.
Si chiude il 12 maggio con “Vita prigioniera”, ispirato allo straordinario reportage di Daniela de Robert sull’universo carcerario femminile italiano, messo in scena da Beatrice Schiros.
“Il numero di spettatori raggiunto nella passata edizione – afferma l’Assessore alla Cultura Donata Clerici – è stato più che soddisfacente, segno tangibile dell’alto gradimento dei titoli proposti. Attraverso un questionario distribuito ai presenti lo scorso anno, abbiamo avuto un affresco di un pubblico giovane, equamente distribuito tra uomini e donne, per lo più laureato, con un’alta percentuale di residenti del Comune di Modena, oltre ai residenti dei Comuni di Formigine, Sassuolo, Fiorano, Spilamberto, Castelnuovo Rangone, Savignano, ma anche della provincia di Reggio Emilia, Bologna e Forlì. Questi dati ci hanno confermato il carattere non localistico della rassegna; l’obiettivo di quest’anno, quindi, è quello di proporre una rosa di titoli ancora più accattivanti per un pubblico ampio e differenziato”.
Dal 29 marzo gli spettacoli andranno in scena al Teatro Incontro di Corlo, in via Battezzate, 72.
Il biglietto costa 5 euro, per gli studenti 3 euro, mentre lo spettacolo inaugurale di domenica è gratuito. Per informazioni: Ufficio cultura, tel. 059/416368. Per eventuali prenotazioni: 333/3127931 oppure e-mail.