“Negli ultimi giorni una ridda di voci – provenienti da settori imprenditoriali e istituzionali – ha cercato di avvalorare l’ipotesi di un ravvicinato pronunciamento della Provincia di Bologna in merito all’ipotesi “Romilia”. In particolare, uno dei sostenitori di questa ipotesi ha nuovamente e perentoriamente richiesto che la “politica” decida in tempi brevi”.
“A tale proposito rileviamo che il compito di ogni Istituzione Locale è quello di saper sviluppare una amministrazione della cosa pubblica adeguata alle necessità e alle domande dei cittadini e dei territori; nel contempo sottolineiamo che non è compito delle Istituzioni assumere deliberazioni per dare soddisfazione agli interessi di un imprenditore privato.
La “rapidità di decisione” è regolata da leggi e strumenti di pianificazione che – come pubblici amministratori – consideriamo ineludibili.
Rileviamo inoltre come, mentre si cerca di “mettere fretta” anche all’Amministrazione Provinciale, non si sia ancora presentata alla stessa alcuna richiesta corredata di documentazione.
In questo contesto risultano del tutto appropriate le dichiarazioni della Presidente della Provincia di Bologna Beatrice Draghetti che ha chiaramente indicato nell’osservanza dell’iter procedurale e nella salvaguardia dell’interesse generale dei cittadini e del territorio la bussola politica per ogni decisione.
All’orientamento così bene espresso da Draghetti e sancito nell’Ordine del Giorno approvato dall’intera maggioranza di Centro-Sinistra ci atterremo nello svolgere il nostro ruolo di Consiglieri Provinciali”.
(Alfredo Vigarani – Andrea De Pasquale – Giovanni Venturi – Lorenzo Grandi – Sergio Caserta – Sergio Spina)
