domenica, 11 Maggio 2025
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeModenaL'asilo aziendale del Policlinico di Modena compie 4 anni





L’asilo aziendale del Policlinico di Modena compie 4 anni

L’8 marzo, festa della donna, verrà pubblicato il nuovo bando per l’accesso al nido aziendale del Policlinico, la struttura adiacente al nosocomio sorta nel luglio 2003 con l’intento di venire incontro alle esigenze dei genitori dipendenti dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena. Il termine per presentare le domande, sarà il 16 aprile e farà fede il timbro postale.

Quando venne inaugurato il nido aziendale del Policlinico era la prima esperienza del genere in Provincia di Modena, e una delle prime in Emilia Romagna. Oggi, la struttura di via del Pozzo – dotata di 36 posti, 18 a disposizione del Policlinico, che è proprietario dell’immobile, e 18 utilizzati dal Comune – è ancora una delle poche esperienze di questo genere nella nostra Regione. Soprattutto, si tratta della prima esperienza di accordo tra A-zienda e Comune per la gestione, aperta non solo ai figli dei dipendenti ma anche ai bambini provenienti dalle graduatorie cittadine.

La sua gestione è stata affidata alla cooperativa Domus, che ne assicura il funzionamento fin dalla sua nascita. Alla struttura possono accedere piccoli dai 12 ai 36 mesi; dei 18 posti 18 riservati al Policlinico, 9 sono a tempo pieno (dalle 8 alle 16) e 9 a tempo parziale (8-13,15). L’asilo è attivo tutto l’anno, ad esclusione dei mesi di luglio e agosto.
Fin dalla sua apertura il nido, che ha incontrato un entusiastico gradimento da parte del personale dipendente, è sempre riuscito a soddisfare tutte le richieste di ingresso presentate dai genitori aventi diritto.

“Il nido è uno dei punti qualificanti dell’iniziativa del Policlinico per venire incontro alle esigenze dei propri dipendenti. A ciò va accompagnato, naturalmente, l’orgoglio di aver avviato nel campo dei servizi una simile ed utile presenza, – ha detto il direttore generale Stefano Cencetti – legata all’intensità di scambio che si realizza tra figli dei nostri dipendenti e bimbi provenienti dal resto della città. Questo valorizza il significato educativo della novità, come esperienza di socializzazione ed arricchimento per i bambini”.

















Ultime notizie