In coincidenza con l’8 marzo, uno spettacolo di sole donne viene ospitato al Teatro delle Passioni giovedì 8, venerdì 9 e sabato 10 marzo (ore 21). Rumore rosa è il titolo dell’ultimo riuscito lavoro della compagnia riminese Motus, sotto la direzione di Enrico Casagrande e Daniela Nicolò dal 1990.
La compagnia accoglie una sfida tutta al femminile dopo Splendid’s, spettacolo ispirato al testo di Jean Genet, con un cast quasi interamente al maschile, ambientato in una stanza d’albergo. Anche in Rumore rosa, camere, stanze e interni vengono riprodotte come fossero disegni e fumetti, conferendo qualcosa di irreale a sentimenti che in scena si dispiegano con forza del tutto reale e dolorosa.
Tre donne rappresentanti di tre età diverse (o la stessa donna in tre fasi della vita?) si divincolano tra amori eccessivi e disperati, facendo precipitare lo spettatore nei drammi dei sentimenti: l’amore e i suoi inganni, le scelte affettive sbagliate, l’usura dei sentimenti, la paura dell’abbandono. Lo spettacolo non si appoggia ad una trama precisa rappresentando piuttosto gli scarti immaginari dei sentimenti e i nei della felicità, materiale bollente e sanguinante che in Rainer Werner Fassbinder trova un immaginario condiviso dal quale attingere. Telefonate, attese, feste mal concluse, notti insonni, litigi, tradimenti, provocazioni, accompagnano ogni azione solitaria delle tre attrici in scena, struggenti 45 giri di sottofondo sono gli unici testi, sottoforma di canzoni d’amore e di abbandono, che inizialmente le attrici hanno studiato.
Il disco che ruota su se stesso e alla fine si incanta diventa, sul finire dello spettacolo, simulacro di una mancanza che invade inesorabilmente il pubblico in sala.
