“Da oggi denunceremo i gestori telefonici che continueranno a pretendere il costo della ricarica”.
Lo afferma il responsabile modenese di Adiconsum Angelo Ferrari Valeriani in merito alla questione dell’abolizione del costo delle ricariche telefoniche. Da oggi – lunedì 5 marzo – sono, infatti, illegali i costi delle ricariche telefoniche. In questa prima giornata il responsabile di Adiconsum Modena ha già ricevuto telefonate di cittadini che, quasi increduli, chiedevano conferma che questa novità introdotta dal decreto Bersani sulle liberalizzazioni sia effettivamente in vigore.
“Oggi è davvero il giorno in cui deve sparire il costo fisso per la ricarica dei telefonini – dichiara Ferrari Valeriani – Noi stiamo comunque in allerta. Come appreso dalla stampa, infatti, pare che Wind voglia applicare l’abolizione dei costi fissi di ricarica soltanto ai nuovi clienti, disattendendo gli obblighi di legge. Se così fosse, sarà conseguenza inevitabile la nostra denuncia all’autorità giudiziaria”, avverte Ferrari Valeriani.
L’associazione consumatori della Cisl di Modena prende atto, invece, del comportamento corretto di Vodafone, che ha abolito i costi di ricarica senza alterare le tariffe per i vecchi clienti. Le nuove tariffe verranno infatti applicate solo ai nuovi contratti. Ancora meglio H3G, che ha abolito i costi di ricarica sin da venerdì scorso 2 marzo, mantenendo inalterati i piani tariffari, sia per i vecchi che per i nuovi clienti. Anche Tim ha deciso di trasformare da oggi tutti i costi di ricarica in traffico telefonico pienamente utilizzabile.
Adiconsum Modena ricorda, infine, che gli operatori sono comunque tenuti a fornire, in formato cartaceo o elettronico, il prospetto tariffario in qualsiasi momento il consumatore ne faccia richiesta.
