Dal 7 all 11 Marzo 2007 si terrà presso il Forum Monzani di Modena il 18° Congresso Nazionale della Società Italiana Artroscopia. Il Convegno, biannuale, è da sempre motivo di incontro per i cultori dell’artroscopia, tecnica che negli ultimi 10 anni si è particolarmente sviluppata estendendo il proprio uso non solo a ginocchio e spalla ,ma
anche a gomito, polso, caviglia ed anca.
Grazie ai rapporti internazionali dell’attuale Presidenza saranno quest’anno presenti alcuni ospiti stranieri di particolare rilievo: fra questi spiccano il Prof. Fu di Pittsburgh (USA)ed il Prof Poheling di Winston Salem (USA), chirurghi pionieri dell’artroscopia ed oggi a capo di dipartimenti dotati delle tecnologie piu’ avanzate.
Dalla Francia interverranno il Prof.Neyret (Lione), Hardy (Parigi), Dejour (Lione), dall’Olanda il Prof.Van Dijek.
Saranno presenti anche i più noti Chirurghi Italiani, che si alterneranno agli stranieri nel dibattere argomenti estremamente attuali: dalle ricostruzioni legamentose del ginocchio alle stabilizzazioni di spalla, dal trapianto di menisco alle clonazioni cellulari della cartilagine, dai trapianti osteoarticolari alle artroscopie delle piccole articolazioni.
“In un momento difficile per l’organizzazione di eventi congressuali in Italia, questo evento mantenendo fede ai propri impegni, vuole riunire gli Ortopedici Italiani portandoli ad un confronto serio e costruttivo su tematiche scientifiche e culturali estremamente attuali” spiega il dottor Luigi Pederzini, presidente della Società Italiana
Artroscopia e responsabile dell’Unità Operativa di Ortopedia e Chirurgia Artroscopica del Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo.
“Basti pensare al ruolo fondamentale
dell’artroscopia nel recupero sportivo: patologie con gravi ripercussioni sulla vita quotidiana che, grazie alla chirurgia artroscopica, possono essere risolte con interventi meno invasivi che garantiscono tempi di recupero più rapidi”.
“Il Nuovo Ospedale di Sassuolo non può che essere orgoglioso di poter offrire ai propri
utenti l’esperienza e la professionalità del dottor Pederzini nel campo della chirurgia artroscopica” commenta Roberto Ferrari, presidente della Ospedale di Sassuolo S.p.A., la società che gestisce il nuovo ospedale di Sassuolo. “in questo campo possiamo senz’altro vantarci di essere un riferimento a livello nazionale: questo è solo uno dei motivi per cui le principali società sportive della provincia hanno scelto l’Ospedale di Sassuolo come partner per la medicina sportiva (tra le altre, il Modena Calcio, il Sassuolo Calcio ed il Cimone Volley), ma soprattutto è importante che la nostra utenza sappia di poter contare sulle più avanzate tecniche chirurgiche, e soprattutto su un gruppo di professionisti che si dedicano in modo costante ed attivo all’aggiornamento professionale per garantire un costante miglioramento della qualità del proprio lavoro”.
“Il costante investimento nella formazione e nelle nuove tecnologie è alla base della qualità del servizio sanitario” aggiunge Giuseppe Caroli, direttore generale dell’Azienda USL di Modena. “Da questo punto di vista non possiamo che essere orgogliosi che un congresso di rilevanza anche internazionale si svolga sul nostro territorio: è il sintomo di quell’impegno nella ricerca di una sempre miglior qualità delle cure senza il quale
sarebbe impossibile organizzare servizi sanitari di qualità sempre più elevata”.
Il Convegno è motivo di interesse particolare anche a livello interdisciplinare in quanto
l’organizzatore ha voluto coinvolgere in incontri congiunti la Società Italiana di Radiologia Muscolo-Scheletrica, la Società Italiana di Anestesia, la Società Italiana Medici del Calcio, la Società Italiana Medici della Pallavolo.
Il convegno prevede anche un nutrito programma dedicato a fisioterapisti ed infermieri.
Molto rilevanti i “numeri” previsti per il convegno: ad oggi risultano iscritti circa 400 operatori e professionisti, mentre i relatori sono in tutto oltre 200.
