Sarà inaugurata domani, sabato 17 febbraio, alle ore 11.00, la mostra ‘Il Castello di Borzano’, vicende e trasformazioni di un insediamento fortificato dall’età prematildica al XVIII secolo allestita fino al 18 marzo a palazzo San Francesco, sede dei Musei Civici (via Spallanzani 1).
L’esposizione propone gli esiti degli scavi archeologici condotti, i più di trent’ani di lavoro, nell’area del castello di Borzano e in particolare sul sepolcreto adiacente l’abside della chiesa di San Giovanni in Castello (secc. VII – XIV) e sui resti di una cava di gesso di età romana.
In mostra sarà possibile ammirare oggetti rarissimi rinvenuti in tali aree, come una meridiana da viaggio in bronzo, splendide ceramiche rinascimentali, monete e oggetti di uso quotidiano. Non mancano ricostruzioni e plastici che, insieme a splendide gigantografie, restituiscono il fascino di un sito archeologico fra i più interessanti del reggiano. Di straordinario rilievo le tombe antropomorfe intagliate nel gesso, che hanno pochissimi riscontri in Europa.
I resti del castello di Borzano attualmente visibili si riferiscono alla ricostruzione quattrocentesca di Taddeo Manfredi, che si sviluppa sul più antico fortilizio dei Manfredi, nota famiglia di uomini d’arme, importantissimi vassalli di Matilde prima e dei da Canossa poi. I Manfredi dopo la morte di Matilde tentarono di diventare signori di Reggio e di Modena.
Gli scavi sono stati condotti, attraverso quattro diverse campagne di ricerca, dal Gruppo archeologico albinetano, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i beni archeologici dell’Emilia Romagna e con la responsabilità di cantiere di AR/S Archeosistemi. Il Comune di Albinea ha avuto un ruolo fondamentale nella promozione e nella valorizzazione del costituendo parco dei gessi messiniani, nel cui ambito si situa il castello di Borzano.
La mostra è a ingresso libero negli orari di apertura del museo (dal martedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00; sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00). Sono previste guidate gratuite la domenica pomeriggio alle ore 18.00.
Ogni visita ha la durata di un’ora. In mostra sarà possibile acquistare oltre al catalogo scientifico anche ceramiche ispirate a quelle esposte.
