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Il bilancio di previsione 2007 del Comune di Reggio Emilia

Reggio città europea, Reggio città della creatività e del saper fare, Reggio che investe sulla cittadinanza attiva, l’innovazione, la socialità, l’integrazione. Sono questi i binari che possono essere letti nelle scelte che l’Amministrazione comunale di Reggio Emilia compie anche quest’anno con il bilancio 2007. Il bilancio è stato presentato oggi al consiglio comunale e andrà al voto nelle sedute del 5 e 6 marzo.

Quest’anno vengono sottolineate, inoltre, tre politiche specifiche verso cui orientare incamminarsi: politiche di attrazione dei talenti, la promozione della cittadinanza attiva, la riqualificazione dei luoghi e la rivitalizzazione delle zone più a rischio per la coesione sociale e la sicurezza urbana. Il bilancio 2007 del Comune di Reggio Emilia prevede 126 milioni di euro sulla parte corrente (servizi) e 100 milioni di euro in investimenti.

Ici prima casa invariata, Irpef ferma
L’Amministrazione Comunale di Reggio Emilia ha scelto, nel bilancio 2007, di mantenere invariato il prelievo Irpef, di non applicare tasse di scopo e di non ritoccare l’Ici sulla prima casa, confermando l’aliquota del 5,8 per mille. Una scelta impegnativa, a fronte del notevole aumento della popolazione (30mila abitanti negli ultimi 15 anni), con la conseguente crescita dei bisogni e della richiesta di servizi, e a fronte della riduzione delle risorse provenienti da trasferimenti e oneri. Permangono inoltre le agevolazioni Ici per chi affitta con canone concordato, mentre un aumento dello 0, 2 per mille riguarderà invece l’Ici secondaria. Attenzione alle politiche famigliari nelle detrazioni Ici, con detrazioni aggiuntive per famiglie numerose a basso reddito e per famiglie monogenitoriali. Le tariffe dei servizi verranno adeguate all’aumento inflativo (indice medio 2,5%), dovendo considerare la crescita dei costi vivi dei servizi. E’ prevista in quest’ambito una forte azione di lotta all’evasione fiscale, con un piano mirato di controlli sulle dichiarazioni Ici e Isee.

Le scelte strategiche, quattro grandi temi
Le scelte di bilancio, le azioni e l’organizzazione stessa dell’Amministrazione possono essere ricondotte a quattro linee strategiche, quattro grandi temi:

1. Reggio città di qualità;
2. Reggio città plurale e solidale;

3. Reggio città dello sport, della cultura e del turismo;

4. Reggio città della formazione, della ricerca e della formazione. Complessivamente queste linee prevedono un investimento di circa 130 milioni di euro. I costi di personale corrispondono invece a circa 50 milioni di euro.

1. Reggio città di qualità: 50 milioni di euro

Migliorare, qualificare e promuovere la città, rigenerare il tessuto urbano, salvaguardare l’ambiente, sono fattori determinanti per favorire non solo la sostenibilità, ma anche la coesione sociale, la dinamicità delle imprese e le relazioni tra le persone che nella città abitano e lavorano.
Tra le azioni messe in campo per una città di qualità, su cui il Comune riversa 50 milioni di euro, c’è l’elaborazione del Piano strutturale comunale, il nuovo strumento urbanistico previsto dalla Regione: nel 2007 verrà convocata la Conferenza di pianificazione e verrà completato il Piano dei servizi. Per politiche di promozione di una nuova mobilità sostenibile verranno spesi 14 milioni. Continuano, con i forti investimenti previsti nel piano delle opere pubbliche 2007, le politiche per la riqualificazione delle frazioni e per promuovere e diffondere una mobilità sostenibile, con nuove ciclabili, in stretta connessione con l’attuazione del Piano urbano della mobilità. Prosegue il completamento delle infrastrutture e tangenziali (come il 4° stralcio della Sud Est Canali-Baragalla) volti ad alleggerire la città e le frazioni dal traffico di attraversamento. Previsti inoltre il completamento dell’asse Reggio-Bagnolo, della metropolitana di superficie e la conferma dell’ investimento sul bicibus.
Priorità ai grandi progetti urbani di riqualificazione, tra cui: piazza Martiri 7 Luglio e Piazza Tricolore, inoltre il recupero dei viali urbani che partono dal centro storico, viale Umberto, via Regina Elena, via Morandi, la via Emilia storica e la via Emilia oltre le porte della città. Sarà l’anno inoltre dell’area Nord della città e l’ambientazione delle opere di Calatrava, del project financing per il Mercato coperto e del progetto di riqualificazione dell’area Officine Reggiane.
In ambito ambientale, in primo piano il Parco fluviale del Crostolo, i paesaggi estensi con la Reggia di Rivalta, le politiche di risparmio delle risorse non rinnovabili, nuove forme di gestione dei rifiuti.
• Le azioni prioritarie del 2007 saranno i contratti di quartieri per la riqualificazione dei luoghi e degli spazi e nuove politiche di decentramento.
2. Reggio città solidale: 32 milioni
Governare le trasformazioni sociali e favorire la coesione e un’etica della responsabilità, con una pianificazione integrata e innovativa dei servizi è la seconda linea strategica. A questa voce vanno ascritti 22 milioni per i progetti specifici, i 10 milioni di trasferimento alle Farmacie comunali riunite, oltre a buona parte della spesa del personale.
L’impegno si esprime in primo luogo nel Piano sociale di zona e nei cinque Poli territoriali dei servizi attivati dal 2005, che consentono il presidio nei quartieri della città.

Sono in cantiere, per rispondere alla richiesta di abitazioni a costi contenuti, diverse iniziative come la costituzione di una società per la casa, il fondo di garanzia per l’affitto, l’attenzione a fasce debolo con le misure adottate sull’Ici, interventi di ampliamento e riqualificazione del patrimonio di edilizia pubblica e alloggi per studenti. Un’attenzione particolare è dovuta all’integrazione dei cittadini immigrati stranieri e delle
loro famiglie. Il tema della coesione e sicurezza sociale viene declinato attraverso un piano integrato di interventi, privilegiando politiche di prevenzione e di contrasto alle cause del disagio in particolare nella zona stazione e in via Roma.
• La linea prioritaria del 2007 sarà volta alla valorizzazione della cittadinanza attiva, cioè della responsabilità e della partecipazione alle decisioni.

3. Reggio città dello sport, della cultura e del turismo: 14 milioni
Ci sono le condizioni a Reggio perché il settore turistico possa divenire trainante per il suo futuro. Una città dal volto contemporaneo, accogliente e con un’adeguata valorizzazione dei beni culturali, con eventi rilevanti e con servizi di grande qualità. Per questo nel 2007 su questa voce sono previsti 14 milioni. Viene confermata la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Continua dunque, in questo senso, il recupero storico e funzionale del patrimonio storico artistico: palazzo San Francesco, la sede dei musei civici, la chiesa di San Giorgio, la sinagoga, il Centro Gerra. Tra gli eventi di richiamo internazionale, promossi dall’Amministrazione comunale, la Settimana della Fotografia europea, (dal 27 aprile al 5 maggio), Ost, la Notte Bianca, la valorizzazione di Reggio Emilia nel circuito delle città d’arte.
• In primo piano, per il 2007, la promozione a livello turistico e di marketing di Reggio città contemporanea.
4. Reggio città del sapere e dell’innovazione: 40 milioni
L’attenzione ai temi del sapere, dell’istruzione e dell’innovazione riguardano la capacità di una società di costruire il proprio futuro. Una parte importante del bilancio è destinata ai servizi dell’infanzia e scolastici del Comune attivi su questo fronte, tramite l’Istituzione Scuole e nidi per l’infanzia, che prevede un trasferimento di 20 milioni di euro, sono in campo diverse azioni strategiche. Sono in agenda il piano di interventi per il Centro internazionale per l’infanzia Malaguzzi, lo sviluppo delle aree universitarie e del campus universitario al San Lazzaro, l’accordo di programma con l’Ateneo, il Piano giovani partecipato, la carta giovani, la diffusione della conoscenza e dell’uso delle nuove tecnologie tra cui il proseguimento della sperimentazione wi-fi.
• L’azione prioritaria del 2007, rivolta all’innovazione del sistema economico e produttivo, riguarda l’individuazione di politiche per l’attrazione dei giovani talenti, che possano scegliere Reggio come città ideale in cui vivere e lavorare.
















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