Confcooperative Modena su contratto coop sociali

È positivo il commento di Confcooperative Modena sul rinnovo del contratto integrativo provinciale delle cooperative sociali.

“Siamo orgogliosi di aver instaurato corrette relazioni sindacali nella convinzione – afferma Confcooperative – che favoriscano, sia pure non da sole, un mercato regolato e trasparente. Tuttavia registriamo comportamenti non sempre altrettanto solleciti da parte dei nostri committenti pubblici.
Il primo problema è rappresentato dall’allungamento dei tempi di incasso delle fatture. Il tempo medio di pagamento delle fatture di vendita è salito a 180 giorni, mentre in base alla normativa vigente le cooperative devono essere pagate entro 30 giorni dal momento in cui hanno svolto il servizio. Comprendiamo le difficoltà della finanza pubblica, ma se Azienda Usl, Comuni, Ipab ecc. non accelerano i pagamenti si rischia di compromettere l’equilibrio finanziario delle cooperative.

Un altro elemento negativo emerso negli ultimi anni è il mancato adeguamento immediato delle tariffe contrattate con gli enti pubblici a seguito di variazioni del costo del lavoro dovuto ad aumenti contrattuali. Non solo non si adeguano gli importi degli appalti alle tabelle contrattuali, ma si continuano a indire gare al massimo ribasso che – conclude Confcooperative Modena – rischiano a volte di favorire imprese inadeguate a mantenere la qualità dei servizi alle persone”.