martedì, 7 Maggio 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeAmbienteConvegno traffico ferroviario: escluse le associazioni ambientaliste





Convegno traffico ferroviario: escluse le associazioni ambientaliste

La Provincia di Bologna organizza un convegno
pubblico sulla “cura del ferro” per il 12 febbraio. “Si tratta – reca una nota di
Legambiente Emilia Romagna – di una iniziativa su
di un tema interessante specie alla luce dei
ripetuti e autorevoli allarmi sulle tendenze in
atto per quanto riguarda il clima e della
decisione assunta dalle regioni padane di dare un
segnale più rilevante del solito sul contributo
del traffico automobilistico all’effetto serra
decretando lo stop alle auto per domenica 25
febbraio”.

“Era ora – continua la nota di Legambiente – che la Provincia si svegliasse dal torpore”.
L’associazione ambientalista fa rilevare però che il Consiglio Provinciale ha preferito “blindare” il convegno riservando le 3 ore di discussiene ad assessori, gruppi consigliari, tecnici, rappresentanti delle aziende di trasporto, consulenti, ad alcuni
sindaci e all’Assessore Regionale ai Trasporti.

Legambiente nota ancora che l’unica eccezione a
questa blindatura è rappresentata dalla presenza
annunciata di alcuni rappresentanti dei Comitati
degli Utenti sperando forse che si limitino a
qualche questioni importante ma limitata al loro
ambito e non mettano in discussione le scelte di
politica dei trasporti attuate dalla Provincia
con il piano della mobilità provinciale che
assegna briciole alla ferrovia e il grosso dei
soldi alle arterie stradali.

Una dichiarazione del Presidente Regionale di Legambiente Luigi Rambelli, solleva il problema delle assenze clamorose da questa discussione. “Noi non pensiamo – ha commentato Rambelli – di dover essere obbligatoriamente presenti in questo tipo di convegni. Ci sembra però che la mancanza programmata delle associazioni ambientaliste, dei consumatori e dei lavoratori delle ferrovie – deciso dal consiglio in modo unanime secondo quanto si legge negli inviti – si commenti da sola e qualifichi negativamente l’iniziativa. Forse gli organizzatori hanno scelto di isolarsi nel palazzo avendo paura della rievocazione della proposta sul passante autostradale, asse portante del Piano della Provincia sulla mobilità peraltro giudicata ormai morta e sepolta anche da parte di autorevoli esponenti istituzionali”.

(Legambiente Emilia Romagna)
















Ultime notizie