L’effetto positivo dell’attività sportiva sulla salute è sempre più universalmente riconosciuto ed è ormai
pratica comune la partnership tra le istituzioni pubbliche, le strutture sanitarie e le società sportive
finalizzata alla promozione di una buona qualità della vita dell’individuo e della collettività.
Il CONI, che rappresenta in sede locale e nazionale il governo dello sport oltre che il punto di raccordo delle diverse federazioni (a Modena sono 39 quelle rappresentate), da tempo si raccorda con le principali istituzioni per promuovere l’attività sportiva intesa come momento di promozione della
salute.
In questo contesto si inserisce il seminario dal titolo “Sport e Salute”, organizzato dal comitato provinciale del CONI di Modena in collaborazione con l’unità operativa di Cardiologia del Nuovo Ospedale di Sassuolo, che si svolgerà domani, sabato 3 febbraio, presso la Sala Conferenze del Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo.
Al seminario, rivolto a medici, infermieri e tecnici sportivi, interverranno il prof. Nino Carlo Battistini,
direttore della scuola di specializzazione in medicina dello sport dell’università di Modena e Reggio Emilia, che tratterà della “valutazione dello stato nutrizionale nello sport”; il dott. Francesco Melandri, direttore dell’Unità Operativa di Cardiologia del Nuovo Ospedale, il cui intervento sarà incentrato sulla attività fisica come aiuto per il Cuore e la professoressa Alessandra Albiati, insegnante di educazione fisica, master cardiovascolare, che parlerà di “cardio-fitness” la nuova frontiera dell’allenamento.
Introdurranno la giornata il presidente del CONI di Modena Franco Bertoli ed il Direttore Sanitario del
Nuovo Ospedale di Sassuolo, dott. Maurizio Miselli.
“Che lo sport sia alla base della prevenzione dei problemi cardiaci è un concetto ormai abbastanza
diffuso nella percezione comune” spiega il dottor Melandri, responsabile dell’Unità Operativa di
Cardiologia del Nuovo Ospedale di Sassuolo. “Come Ospedale supportiamo gli sportivi, professionisti ed amatoriali, fin dall’infanzia, con una ricca serie di percorsi e servizi a supporto dell’attività sportiva.
Ma forse non tutti sanno che lo sport ha una funzione fondamentale anche per la prevenzione
secondaria, quella cioè che riguarda i soggetti che hanno già avuto problemi cardiaci: per loro l’attività
fisica, ovviamente concordata col cardiologo, è uno dei punti-chiave della terapia: l’inattività è uno dei
fattori di rischio da tenere sotto controllo, insieme a colesterolo, diabete ed ipertensione”.
