Dopo mesi di indagini la mobile di Livorno è riuscita finalmente a liberare dalla schiavitù della prostituzione una diciassettenne di origine albanese, scomparsa dalla sua abitazione, a Livorno il 10 agosto scorso.
E’ stata liberata dalla polizia da un atroce giro di prostituzione tra Pisa, Modena e Milano. La ragazza ora è tornata con la famiglia.
Al termine dell’indagine il sostituto procuratore pisano, Carmen Romano, ha chiesto e ottenuto 5 custodie cautelari in carcere per altrettante persone: un rumeno, tre albanesi e un italiano accusati di riduzione in schiavitù, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
Tutto era cominciato con un passaggio che la ragazza aveva ottenuto da un romeno quel 10 agosto dopo aver lavorato come cameriera in una pizzeria di Pisa. L’uomo l’aveva condotta a Bologna e l’aveva costretta a prostituirsi prima di cederla ad un’altra banda che l’aveva trasferita prima a Modena e poi a Milano, cedendola ad una terza banda di sfruttatori.