Ancora iniziative di protesta di Cgil, Cisl e Uil nei distretti della provincia di Modena contro le manovre di bilancio 2007, ed in particolare
contro l’aumento dell’Irpef deciso da molti comuni.
Domani, martedì pomeriggio 30 gennaio è la volta della manifestazione di Cgil, Cisle e Uil di Carpi che ribadiscono il loro giudizio negativo sull’aumento dell’addizionale comunale Irpef comunicato ai Sindacati negli incontri sui
bilanci di previsione per il 2007 da tutti i Sindaci dei Comuni dell’Unione Terre D’Argine: aumento dallo 0,2% allo 0,5% a Carpi, dallo 0,1% allo 0,4%
a Novi, dallo 0,1% allo 0,4% a Soliera e dallo 0,2% allo 0,4% a Campogalliano.
Nel primo pomeriggio (ore 14.30-17) si terrà presso la sede Cgil di Carpi l’attivo unitario Cgil, Cisl e Uil di quadri, delegati, attivisti e pensionati
e a seguire (ore 17.45-18.30) il presidio davanti al Municipio di Carpi (Comune capo distretto) in concomitanza con la prima sessione del Consiglio
Comunale nel quale si discuterà l’approvazione del bilancio.
Cgil, Cisle Uil nel confronto con i Sindaci pur valutando positivamente il lavoro fatto sull’Unione dei Comuni Terre d’Argine – che nel primo anno
della sua costituzione ha già visto il passaggio dai singoli comuni in capo all’Unione stessa dei servizi di Polizia Municipale, Istruzione e di parte
dei Servizi Generali – hanno constatato l’indisponibilità a rivedere la scelta di aumento dell’addizionale comunale Irpef, anche se in piccola parte addolcita da una riduzione dell’Ici sulla prima casa. Aumento che colpisce indistintamente tutte le fasce di reddito, penalizzando ovviamente le fasce più deboli e che, vanificando di fatto i vantaggi fiscali che
discendono dalla Finanziaria, contrasta con i principi di equità e difesa dei redditi.
