Rapina in villa ieri in localita’ Ca’ Bazzone, frazione di Monterenzio, sull’Appennino bolognese. La vittima, una donna bolognese di 55 anni, e’ stata legata e minacciata con un coltello da tre malviventi con accento dell’Est che cercavano denaro e gioielli. E’ accaduto verso le 18;30. La donna era nel soggiorno della propria abitazione al primo piano di una villetta bifamigliare quando sono entrati in casa i rapinatori facilitati dal fatto che porta era aperta.
I banditi hanno trovato gioielli per circa 10 mila euro. Una volta preso il bottino hanno rinchiuso la vittima nel bagno e sono scappati non prima di aver strappato i fili del telefono e rubato i telefoni cellulari.
A prestare i primi soccorsi alla 55enne e’ stato il cognato, un uomo di 74 anni che abita nell’appartamento di sotto e che e’ stato ‘visitato’ poco prima dai banditi. L’uomo e’ stato colpito con dei pugni ed e’ finito a terra fingendosi svenuto costringendo cosi’ i malviventi ad allontanarsi e a prendere di mira l’abitazione della cognata.
I due hanno poi chiamato i carabinieri dal telefono di alcuni vicini e grazie alle precise descrizioni che la donna ha fornito sull’abbigliamento di uno dei tre banditi, poco dopo i militari ne hanno individuati due che si erano allontanati a piedi dalla villa presa di mira perche’ nel fare manovra la Fiat Uno con la quale erano giunti sul posto, risultata rubata a Modena, e’ finita in un fosso.
Mentre uno e’ riuscito a fuggire in manette e’ finito un romeno di 20 anni incensurato che aveva addosso uno zaino con dentro 200 euro, i gioielli, il coltello, la maschera di carnevale e una bomboletta spry antiaggressione.
Il giovane era noto alla vittima perche’ l’anno scorso era stato ingaggiato per tagliare l’erba del giardino. Il giovane e’ stato arrestato per rapina, sequestro di persona a scopo di rapina, lesioni, minacce e ricettazione in concorso con persone rimaste ignote. Ora e’ rinchiuso nel carcere bolognese della Dozza a disposizione del pm di turno Maria Gabriella Tavano.