Il Consiglio Comunale di Fiorano ha approvato un ordine del giorno presentato da Luigi Valerio, capogruppo Pdci, contro la tesi negazionista della Shoah, come reazione al convegno svoltosi a Teheran che nega l’Olocausto.
Il Consiglio Comunale, ritenendo invece che la Shoah e più in generale la deportazione effettuata dai Nazisti e loro alleati, rappresenti la pagina più nera della storia dell’Occidente, avendo inoltre aderito alle manifestazioni del Giorno della Memoria “affinché non giunga l’oblio sui perversi abbrutimenti della natura umana, rimarca l’importanza di non dimenticare come monito alle future generazioni”.
Il sindaco Claudio Pistoni, poiché il prossimo 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria, è intervenuto per ricordare: “La cultura, come memoria consapevole e attiva, può allontanarci dal pericolo di nuove Shoah e io vi propongo di ricordare la figura del fioranese Vittorio Guastalla che subì le persecuzioni razziali e dovette riparare all’estero, insieme alla madre Ada Finzi, ma al termine del guerra ebbe la capacità di ritornare e di offrire il suo contributo, quale primo sindaco del nostro comune, alla nascita dell’Italia democratica e alla rinascita di Fiorano. Trasformò la discriminazione subita in forza per crescere e risaldare i principi della nostra comunità, la quale, cinquant’anni dopo, ha saputo scrivere nel proprio Statuto la condanna contro ogni discriminazione. Nei giorni scorsi i ragazzi delle scuole fioranesi hanno assistito a uno spettacolo teatrale sul tema della Shoah; a loro che non ricordano dobbiamo trasmettere il ricordo che i nostri genitori ci hanno trasmesso”.
E ha concluso: “Noi che siamo chiamati a un ruolo di responsabilità nella comunità fioranese, per primi abbiamo il dovere del ricordo”.