Nel 2006 sono 935.500 gli infortuni denunciati in tutte le attività lavorative in Italia con un calo dello 0,5% rispetto al 2005. Sono i dati che emergono dalle previsioni dell’Inail. Gli incidenti si verificano principalmente nel settore dei servizi dove toccano quota 465.500 e dove si registra un incremento del 2% rispetto al 2005 e del 5,5% rispetto al 2001.
Gli infortuni mortali registrati fino al 31 ottobre 2006 sono 1.250, con una variazione rispetto al 2001 del -19,1%. Di questi 610 avvengono nel settore dell’industria, 515 in quello dei servizi e 125 nell’agricoltura.
La maglia nera degli infortuni che portano alla morte la detiene la Lombardia con 188 decessi nel 2005, segue l’Emilia Romagna con 138 morti, il Lazio con 113 e il Veneto con 100. In totale nel nord ovest si sono registrati, nel 2005, 321 decessi, nel nord est 281, nel centro 263, nel sud 275 e nelle isole 115, per un totale di 1.255 incidenti mortali con un decremento del 18,8% rispetto al 2001.