I finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia, a conclusione di un’operazione di servizio volta al contrasto del lavoro ‘in nero’, hanno
accertato l’impiego – presso laboratori dediti alla produzione di materiale tessile ed abbigliamento – di 9 clandestini di etnia cinese (nei cui confronti si è proceduto all’identificazione ed alla notifica del
provvedimento di espulsione) e di 2 minori, affidati ai servizi sociali.
Nel corso degli interventi, le Fiamme Gialle hanno, peraltro, accertato che i luoghi di lavoro, in alcuni casi utilizzati anche come alloggi per i dipendenti, versavano in precarie condizioni di sicurezza ed igiene.
I titolari delle 4 aziende controllate sono stati segnalati alla Procura della Repubblica.
Al fine di impedire la reiterazione dell’impiego di lavoratori clandestini, le Fiamme Gialle hanno, inoltre, sottoposto a sequestro preventivo 2
laboratori, uno dei quali è stato restituito alla libera disponibilità della parte, attesa l’esigenza, evidenziata dall’Autorità Giudiziaria, di far
proseguire l’attività produttiva con i lavoratori in regola, in possesso del permesso di soggiorno.