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No dei Sindacati ad aumento Irpef comune Castelvetro

Cgil, Cisl e Uil sono profondamente delusi dall’incontro sul bilancio di previsione 2007 col Comune di Castelvetro.


Oltre al fatto che si tratta dell’unico comune del distretto di Vignola ad avere incontrato le organizzazioni sindacali dopo l’approvazione del
bilancio, le informazioni ricevute dall’Amministrazione sono state largamente lacunose, segno evidente dello scarso interesse a confrontarsi con le rappresentanze dei lavoratori e dei pensionati.
E’ però risultato chiaro che una serie di scelte miopi ha portato all’introduzione dell’addizionale Irpef nella misura dello 0,2%.

Cgil, Cisl e Uil, pur ricordando che questo provvedimento non era sino ad ora stato adottato dal Comune di Castelvetro, ritengono che si sarebbe potuto evitare attendendo l’approvazione della legge finanziaria e tenendo in considerazione quanto previsto dalla manovra regionale, che trasferirà su questo territorio (grazie anche all’Unione ed alla nascita dell’ASP) grandi
risorse per le problematiche inerenti la non autosufficienza, per le quali il Comune già destina all’Unione Terre di Castelli somme considerevoli. In
più negli ultimi anni l’avanzo di amministrazione del comune (le somme non spese) è sempre stato maggiore a quanto sarà incassato con lo 0,2%
dell’addizionale.

Cgil, Cisle Uil ritengono l’introduzione dell’addizionale Irpef decisamente iniqua in quanto, colpendo indistintamente i redditi alti, medi e quelli che stanno al limite o addirittura sotto la soglia della povertà, contrasta con i proclamati criteri di equità e difesa dei redditi più bassi e delle
fasce più deboli della popolazione.
Così come appare propagandistico il calo dell’Ici sull’abitazione principale, che in termini assoluti sarà decisamente inferiore a quanto le famiglie dovranno sborsare per l’introduzione dell’addizionale.
Ancora più critica poi la situazione degli affittuari, che pagheranno l’Irpef senza avere nemmeno un parziale beneficio dall’Ici.

Infine, per quanto attiene l’organizzazione della macchina comunale, appare inspiegabile come un settore strategico e delicato quale quello
dell’urbanistica e dell’edilizia privata sia ormai da anni senza un responsabile fisso a tempo pieno.

(Cgil, Cisl e Uil Vignola)

















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