Ascom Confcommercio registra il triste primato del Comune di Castelfranco: mentre diversi comuni della Provincia, compreso Modena, rispondono picche agli inviti delle Associazioni di Categoria del lavoro autonomo e dipendente di non prevedere inasprimenti di pressione fiscale nei propri bilanci, il Comune di Castelfranco sembra puntare al primato aumentando dallo 0,4 allo 0,8 l’addizionale Irpef e del 9% la tassa tariffa sui rifiuti.
Durante la presentazione, da parte dell’Assessore competente, del bilancio comunale alle Associazioni di Categoria del Commercio dell’Artigianato e dell’Agricoltura, alla presenza delle più autorevoli rappresentanze della maggioranza in Consiglio Comunale, afferma responsabile sindacale Ascom Confcommercio Fam Fiorenzo Manfredi, si è capito che il Comune di Castelfranco, in forte crescita di abitanti, si troverebbe ad affrontare un aumento del costo dei servizi scolastici e di assistenza sociale insostenibili per le sue capacità economiche e non volendo arretrare il livello di offerta di tali servizi si renderebbe inevitabile una crescita della pressione fiscale.
A fronte di tali condizioni si evidenzia la preoccupata posizione di Manfredi, che definisce “temerario” il comportamento della Amministrazione comunale, invitando gli Amministratori di Castelfranco a fare i conti con la realtà di imprese e cittadini per i quali non sono sostenibili e accettabili ulteriori “spremiture” fiscali.