Nell’ambito degli obiettivi di incremento della raccolta differenziata previsti dal Ppgr (Piano provinciale per la gestione dei rifiuti), la Provincia ha destinato un contributo di 8 mila euro per un progetto rivolto alle scuole materne, elementari, medie e superiori dei comuni di Carpineti e Castelnuovo Monti.
Al contributo ha dato via libera la Giunta, su proposta dell’assessore all’Ambiente della Provincia Alfredo Gennari, che ha sottolineato “l’importanza della sensibilizzazione delle giovani generazioni su questo tema. In materia di rifiuti occorre un cambio di mentalità, un approccio nuovo che li consideri una risorsa prima di tutto. A questo proposito bambini e ragazzi, oltre a sviluppare una propria sensibilità, possono fare da cerniera anche con le proprie famiglie”.
Il progetto, denominato “Differenziamo una montagna di rifiuti”, ha un costo complessivo che si aggira intorno ai 20 mila euro ed è stato frutto del lavoro comune degli assessorati all’Ambiente dei Comuni di Castelnuovo Monti e Carpineti, con la collaborazione del centro di educazione ambientale di Baiso “Le due valli”.
Saranno circa 250 i ragazzi coinvolti nell’iniziativa che svilupperà nell’arco di tutto il prossimo anno scolastico. Ma il progetto in realtà si rivolge ad un numero ben più ampio di persone, prevedendo al suo termine una diffusione dei risultati raggiunti. Una festa ed una mostra su quanto i ragazzi avranno prodotto al termine del prossimo anno scolastico, coinvolgerà infatti gran parte dei 14 mila residenti nei due comuni.
Le attività che i ragazzi svolgeranno a scuola vanno dall’animazione alle attività di laboratorio, per cui è previsto anche l’intervento di educatori ambientali e tecnici esperti in materia.
Le attività si propongono inoltre di coinvolgere le famiglie degli alunni, soprattutto i più piccoli, attraverso interviste sugli stili di vita e le abitudini in materia di rifiuti. Per gli studenti delle scuole medie e superiori si arriveranno invece a toccare argomenti che vanno gli stili di consumo nella società moderano, fino alle tecniche di recupero dei materiali e le loro possibilità di riutilizzo in settori come quello agricolo.