Scioperano per tutta la giornata di domani, venerdì 29 dicembre, i dipendenti modenesi di Unicredit Banca. L’astensione, proclamata dai sindacati Dircredito, Fabi, Falcri, Fiba-Cisl, Fisac-Cgil e Uil C.A., interessa i circa 840 addetti che lavorano nei cento sportelli Unicredit di Modena e provincia.
A questa prima giornata di sciopero ne seguirà un’altra già programmata per lunedì 8 gennaio 2007.
Si è conclusa negativamente, infatti, la procedura obbligatoria di conciliazione prevista dalla legge prima di avviare un’azione di sciopero. L’azienda non ha nemmeno convocato le organizzazioni sindacali, le quali accusano ora Unicredit di rifiuto del dialogo, mancanza di rispetto e atteggiamenti arroganti.
“Non è certo un clima di serenità natalizia quello che si respira nella realtà modenese di Unicredit Banca – lamentano i sindacati confederali e autonomi dei bancari – Nelle tredici assemblee tenute nell’arco di un mese numerosi lavoratori hanno espresso le proprie difficoltà per le condizioni nelle quali sono costretti a operare. Si è diffuso un profondo malessere nei confronti di un’azienda sorda ai bisogni dei propri dipendenti, unicamente orientata ai profitti a breve realizzati sulla pelle del personale e dei clienti”.
I rappresentanti dei lavoratori dicono basta alla riduzione costante degli organici, alle pressioni commerciali umilianti, alla volontà aziendale di risparmiare su tutto, anche sulla sicurezza. Con gli scioperi di domani e dell’8 gennaio, Dircredito, Fabi, Falcri, Fiba-Cisl, Fisac-Cgil e Uil C.A. intendono chiedere l’immediata assunzione di trenta persone da destinare alle agenzie e ai Centri Piccole Imprese di Modena e provincia, la conferma di tutto il personale attualmente assunto con contratto a tempo determinato, la sostituzione dei lavoratori in malattia, maternità ecc., l’istituzione di un gruppo di persone “jolly”, la corretta applicazione di tutte le norme del contratto nazionale, a iniziare da quella sulla prestazione eccedente dei quadri direttivi per finire a quella sulle missioni, un intervento ufficiale dell’azienda affinché i dirigenti cessino ogni forma di pressione alla vendita, l’aumento dei livelli di sicurezza in tutte le agenzie, a partire dalle filiali rapinate spesso, come Piumazzo e Casinalbo.
Nei giorni scorsi i sindacati hanno distribuito ai clienti un volantino in cui, scusandosi per i disagi arrecati dallo sciopero, spiegano le ragioni della loro protesta, causata dallo stato di emergenza continua in cui sono da troppo tempo costretti a lavorare i dipendenti modenesi di Unicredit Banca.
