Sulle ciaspole con i ‘briganti’, alla scoperta di uno dei luoghi più belli dell’Appennino reggiano, tra prati, torrenti, laghi, boschi di cerro e di castagno. E’ l’opportunità che tutti i giorni, dal 27 dicembre 2006 al 5 gennaio 2007, offrirà la cooperativa ‘I Briganti di Cerreto’ a quanti vorranno cimentarsi con un percorso di media difficoltà che dal centro di Cerreto Alpi (950 metri) raggiunge i laghi sopra i 1.200 metri.
La partenza, con un gruppo minimo di dieci partecipanti, è prevista (ore 9) dal Rifugio dei Briganti a Cerreto Laghi e si snoda lungo una mulattiera fino ai Prati del Monte, un terrazzo naturale da cui si può vedere tutta l’alta valle del fiume Secchia, contornata dalle maggiori cime dell’Appennino reggiano: il Casarola, l’Alpe di Succiso, i ‘Pratacci’, il Cavalbianco, il Ventasso e, in fondo, la Pietra di Bismantova.
Il percorso lungo l’ippovia dei Briganti raggiunge l’antica strada che porta in Garfagnana, lungo la quale nel ‘600 e ‘700 passavano i vetturini con i muli carichi di ferro grezzo proveniente dall’isola d’Elba. Si prosegue per la strada che costeggia il fianco destro della valle fino ai laghi cerretani, un sistema lacustre di altura che comprende quattro specchi d’acqua e diverse torbiere. Passando per il lago artificiale ‘Pranda’ e il lago glaciale ‘Scuro’, si arriva sulle sponde del ‘Gore’, il più selvaggio di tutti, all’interno del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano. Con un percorso complessivo di circa tre ore, si torna al punto di partenza.
E’ indispensabile un abbigliamento adatto alle escursioni invernali, mentre le ciaspole saranno fornite dagli organizzatori. Prenotazione obbligatoria: 0522/897659.