Sono oltre 5 milioni e mezzo le persone che sceglieranno di festeggiare il Natale al ristorante, ma solo il 71,8% dei locali (ovvero 52 mila esercizi) rimarrà aperto per il tradizionale pranzo del 25 dicembre (-2,9% rispetto al 2005). A fronte di un calo dell’ offerta e un aumento della domanda si prevede dunque il ”tutto esaurito”, ma anche un aumento dei prezzi: il pranzo medio quest’anno costerà 44,50 euro a persona (+3,5% rispetto al 2005).
E’ quanto emerge da un’indagine sui ‘consumi fuori casa nelle giornate di Natale e Capodanno’, svolta dal centro studi di Fipe-Confcommercio su un campione di 413 esercizi, che sottolinea come il 70% degli intervistati abbia delle prospettive di guadagno pari a quelle dello scorso anno, mentre ”a pensare positivo” è solo il 16,6%. Percentuale comunque superiore rispetto ai pessimisti, che sono il 13,4%.
Sessantamila saranno invece i ristoranti aperti la notte di San Silvestro che, secondo le previsioni, attireranno quasi 6 milioni di clienti, probabilmente invogliati anche dalla diminuzione dei prezzi. Per una serata completa con cenone e veglione si spenderanno infatti 87 euro, ossia il 4,5% in meno rispetto allo scorso anno. La sola cena costerà invece 73 euro, mentre l’ingresso nei ristoranti dopo cena si aggira intorno ai 25 euro. A livello di fatturato anche in questo caso la maggioranza dei gestori prevede lo stesso andamento dell’anno scorso (80%) e la percentuale degli ottimisti (11,1%) supera quella dei pessimisti (8,8%).