Cgil e Cisl del Distretto di Sassuolo esprimono un giudizio fortemente critico, sull’impostazione delle politiche di bilancio per il 2007, infatti dopo la prima tornata di incontri, con la sola eccezione del
Comune di Fiorano, i restanti Comuni hanno deciso di aumentare pesantemente le entrate agendo esclusivamente sull’addizionale Irpef,
raddoppiandola o addirittura, come nel caso di Sassuolo, quadruplicandola.
La nostra contrarietà a questa impostazione è motivata dal fatto che: si interviene sulla leva fiscale, con una misura come è quella
dell’addizionale Irpef già di per sé negativa in quanto è impossibile applicarla in forma progressiva quindi con la certezza di far pagare di
più i redditi bassi e medio bassi e dal fatto che la Regione, a sua volta, ha già deciso una misura di questo tipo e i cui effetti positivi in parte si riverseranno sui Comuni in termini di maggiori stanziamenti per il 2007.
La nostra critica è anche motivata dal fatto che i bilanci dei Comuni così costruiti annullano e in qualche caso peggiorano quanto previsto dalla Finanziaria del Governo in termini di redistribuzione verso redditi dei pensionati e dei lavoratori dipendenti in particolare in questa fase dove il Distretto sta attraversando una fase difficile.
Cgil e Cisl ritengono sbagliata la scelta di non intervenire su una serie di altre entrate ad esempio: pubblicità, occupazione del suolo pubblico e oneri di urbanizzazione quest’ultimi tra l’altro fermi da diversi anni e qualche sforzo maggiore andava fatto anche sul versante della riduzione delle spese, cosa possibile, ad esempio, scegliendo la strada dell’Unione dei Comuni del Distretto come sostenuto da diversi anni e in più
occasioni da Cgil, Cisl e Uil.
Il disaccordo è dovuto anche in merito alla collocazione delle maggiori entrate previste che solo in minima parte vanno sul sociale, quasi sempre per il riallineamento dei costi, ma niente sul potenziamento dell’edilizia residenziale pubblica, per la riduzione di rette e tariffe per i redditi più bassi e dei pensionati.
Nei bilanci 2006 in alcuni Comuni vi erano già stati interventi sulle entrate in particolare sull’Ici.
Per questo auspichiamo che le
Amministrazioni Comunali del Distretto rivedano in maniera sostanziale le previsioni per i bilanci del 2007, anche in funzione dei contenuti della
Finanziaria che prevede per i prossimi anni più certezze sulla compartecipazione Irpef a favore dei Comuni, maggiori entrate con il
passaggio dal sistema delle deduzioni a quello delle detrazioni e dal possibile recupero di evasione dell’Ici con il passaggio del catasto agli stessi Comuni.
Cgil e Cisl sono nettamente contrarie all’aumento delle tasse a livello locale e se dovessero permanere da parte delle Amministrazioni le attuali impostazioni dei bilanci revisionali, non escludono il ricorso a iniziative e forme di protesta.
(Cgil-Cisl Sassuolo)