Lunedì 4 dicembre i lavoratori della Pavimental e della Spea – imprese controllate da società Autostrade che eseguono progettazione, nuove opere e manutenzione delle autostrade – si recheranno a Roma per realizzare un presidio al Senato in sostegno delle richieste avanzate da Feneal – Filca – Fillea per garantire il futuro occupazionale di centinaia di addetti, dei quali circa 300 emiliano-romagnoli (Piacenza, Bologna e Rimini).
Questi lavoratori rischiano il posto in virtù delle incertezze determinate dalla norma, prevista dal decreto fiscale collegato alla Finanziaria, che impedisce alle concessionarie autostradali di affidare direttamente i lavori di manutenzione, pavimentazione e progettazione. Tale norma mette in discussione il prosieguo regolare degli appalti in corso, tra cui quelli relativi ad importanti opere della nostra regione quali la terza corsia dell’A14 nel tratto di Bologna e in quello romagnolo e marchigiano, o la manutenzione dell’A.1.
Feneal-Filca-Fillea hanno indetto un presidio davanti al Senato per chiedere che nella legge finanziaria venga modificata tale normativa, che interviene pesantemente sulle prospettive delle due imprese Pavimental e Spea e sull’occupazione dei dipendenti. I sindacati non contestano la necessità di rivedere il regime delle concessioni autostradali, introducendo norme che favoriscano un maggior controllo pubblico, ma giudicano controproducente obbligare le concessionarie ad indire bandi di gara su tutti i lavori, attraverso modalità che ci risultano essere in contrasto con direttive europee, le quali consentono di affidare direttamente fino ad un massimo del 70% di tali attività.
In un’attività lavorativa già ampiamente rischiosa, c’è l’evidente ulteriore rischio di introdurre altri criteri di precarietà occupazionale.
Per sostenere le richieste avanzate, lunedì 4 dicembre i cantieri emiliano romagnoli interessati saranno fermi e dalla nostra regione partiranno tre pullman e diverse autovetture di lavoratori dipendenti della Pavimental e della Spea provenienti dai territori di Piacenza, Bologna e Rimini, che si recheranno a Roma per il presidio unitario.
(Valentino Minarelli – Segretario Generale Fillea Emilia Romagna)