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Arriva l’inverno: ACI ‘fate controllare la vostra vettura’

Da ora e sino almeno alla fine di marzo, l’automobile vive i suoi momenti peggiori sia per quanto riguarda l’efficienza sia per la sicurezza stradale. L’Automobile Club Modena sollecita gli automobilisti a prestare il massimo dell’attenzione, far effettuare controlli periodici, affidandosi a personale specializzato e competente.

Impianto fari
E’ necessario far controllare l’efficacia del fascio luminoso dei proiettori. Il loro adeguato posizionamento consente di avere la sede stradale illuminata al massimo, senza abbagliare coloro che si “incrociano”. Da verificare, inoltre, l’efficienza delle lampadine per le frecce, fanali posteriori, luci di stop e quelle d ‘emergenza.
Vedere è importante ma anche farsi vedere è basilare, per i prossimi mesi in cui il buio domina sulla luce e la nebbia attanaglia la nostra giornate.
Batteria
E’ necessario farne controllare il livello d’efficienza per evitare che le basse temperature la portino al collasso negli avviamenti matutini dopo una notte passata all’addiaccio (fare sempre molta attenzione a non lasciare luci accese, anche qulle interne, che possono scaricarla irrimediabilmente).
Spazzole del tergicristallo
Mentre l’efficienza dei fari è legata in particolare alla necessità di un’ottimale visibilità “notturna”, l’efficienza delle spazzole del tergicristallo coinvolge il fattore “sicurezza di guida” anche nelle ore diurne. Durante i prossimi mesi dovranno intervenire spesso, per eliminare quella “poltiglia” che si deposita sul parabrezza in quanto sollevata e nebulizzata dal veicolo che precede. I primi accenni di striature e la gomma irrigidita sono i sintomini che suggeriscono di sostituire le spazzole per avere una superfice trasparente. Risultato da ottenere utilizzando prodotti adedgiuati inseriti nella vaschetta del lavavetro. Quando, poi, la pioggia dovesse essere battente, le spazzole “vecchie” non riescono a pulire il parabrezza. Una visibilità ridotta equivale ad una diminuzione del livello di sicurezza.

L’A.C. Modena ricorda anche che vi sono ulteriori componenti dell’auto che non bisogna comunque dimenticare.
Impianto frenante
E’ necessario far controllare dischi, pastiglie dei freni e livello olio almeno ogni 15.000 Km. Sempre per quanto riguarda il liquido idraulico, lo stesso deve essere sostituito al massimo ogni due anni.
Liquidi refrigeranti
Per non mettere a rischio l’integrità del motore e dover sopportare costosi interventi, d’inverno è fondamentale controllare con quale concentrazione del liquido refrigerante, per avere la massima protezione contro il gelo. Stesso discorso vale anche per il climatizzatore. Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, il suo uso in inverno è basilare per eliminare l’appannamento dei vetri e dal parabrezza. E’ pertanto consigliabile utilizzarlo una volta a settimana per mantenere in efficienza l’apparato ed i suoi raccordi.
Olio e filtri
Oltre a far controllare i livelli degli olii e i relativi filtri, bisogna ricordare che la sostituzione non è necessaria solo se si percorrono molti chilometri, ma anche quando l’olio diventa “vecchio”, con il passare del tempo, sia pure in presenza di un utilizzo limitato della vettura.
Pressione e stato usura pneumatici
L’integrità del pneumatico è uno dei cardini per la sicurezza ed il controllo della vettura. Si deve pertanto far verificare l’usura del battistrada (per prevenire il fenomeno dell’acqua planing), la pressione e la presenza d’eventuali tagli o lesioni che rendono indispensabile la sostituzione della gomma stessa. Ottimale sarebbe utilizzare pneumatici invernali. Consentono di aumentare l’aderenza in caso di pioggia ed ancor di più in presenza di neve. Sulle strade urbane, si deve evitare l’uso delle catene da neve che hanno la loro vera utilità quando ci si trova con il fondo stradale coperto da neve battuta. L’utilizzo sull’asfalto sollecita in modo anomalo pneumatci e sospensioni.
Ammortizzatori
La stabilità e tenuta di strada sono garantite dalla loro efficienza. Il controllo periodico è uno degli assi nella manica della sicurezza. Quanto siano efficenti si riscontra di solito quando ci si trova nelle situazioni d’emergenza. Bisogna far si che non sia troppo tardi.
Controllo dei gas di scarico
Per ultimo, ma non ultimo, bisogna avere il massimo rispetto dell’ambiente. Il controllo dei livelli delle emissioni di gas allo scarico non salvaguardia solo la salute, ma anche il portafoglio. Una vettura con una carburazione ottimale, emette il minimo di gas nocivi e incombusti ed è nelle condizioni in cui consuma meno carburante.
















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