domenica, 8 Giugno 2025
17.1 C
Comune di Sassuolo
HomeSassuoloSassuolo: sinistrosità su strade e marciapiedi, -67%





Sassuolo: sinistrosità su strade e marciapiedi, -67%

Cala del 67 per cento in due anni il livello di sinistrosità sulle strade e marciapiedi del Comune di Sassuolo. Il dato è stato rilevato dall’Ufficio sinistri di Bologna, che ha accostato i numeri e le percentuali relative ai periodi omogenei (primi nove mesi dell’anno) dal 2003 al 2006.

Si parla in questo caso di sinistri per cose o persone dovuti alla manutenzione di strade, marciapiedi e di tutti gli elementi presenti negli spazi pubblici (quindi in particolare ci si riferisce a buche, dissesti stradali, lavori in corso, assenza di segnaletiche ecc.).

Il punto massimo del livello di incidentalità è stato raggiunto nel 2004, con una media mensile di 15,1 sinistri. Da qui è partito un piano organico per la riduzione di questi eventi, che ha avuto il suo punto iniziale nella creazione del nuovo Global Strade, servizio di manutenzione non più orientato, come in precedenza, sull’intervento principalmente in base a segnalazione quanto invece nella garanzia del risultato finale. A questo si sono aggiunti piani organici di intervento su strade e quartieri che evidenziavano il maggior grado di problematicità.

Con l’Ufficio sinistri di Bologna è stata infatti realizzata una mappatura del rischio, Per individuare i punti maggiormente soggetti a sinistri, che sono nella maggior parte dei casi dovuti a buche (50 per cento dei casi). L’attività di prevenzione è stata quindi concentrata sulle zone individuate, oltre che con la mappatura, con un’operazione di auditing all’interno degli uffici trasversalmente coinvolti nella gestione di queste situazioni. Il risultato è stato la trasformazione di una linea di tendenza in una linea di decrescita effettiva. Un obiettivo quindi perseguito e raggiunto, non in modo casuale ma con programmazione pluriennale.

Il livello medio mensile dei sinistri è passato da 15,1 nel 2004 a 6,2 nel 2005, a 5 nel 2006. La proiezione dice che a fine anno ci si dovrebbe riposizionare sui dati del 1998/99 (una cinquantina di eventi in tutto).
Nel periodo di osservazione i sinistri si sono concentrati prevalentemente nella zona del centro storico (più di un caso in piazza Garibaldi, via Cavallotti, via Crispi, piazza Martiri Partigiani) e nella cintura esterna a Sassuolo (Circonvallazione nord/est, via Emilia Romagna.

I casi più notevoli però riguardano strade a forte percorrenza: via Radici in Piano, via Regina Pacis e via Emilia Romagna. Nel 2004 in via Radici in Piano si registravano 27 sinistri, scesi a 1 nel 2006; in via Regina Pacis erano 20, azzerati nel 2006; in via Valle d’Aosta 15 nel 2005, zero nel 2006.
Gli interventi compiuti (asfaltatura, piste ciclabili, nuova illuminazione, correzioni del sistema viario circostante) hanno evidentemente contribuito, insieme a una costante manutenzione, al raggiungimento del risultato.
Un risultato che ha grande significato anche dal punto di vista economico per il Comune: l’esposizione virtuale del Comune per i casi di sinistrosità dovuti a manutenzioni era di 115mila euro nel 2004, è sceso a 38mila nel 2006, con un potenziale risparmio di 77mila euro.




L’opera non è terminata: restano ancora casi dovuti prevalentemente a buche (il 50 per cento del totale con una riduzione comunque superiore al 10 per cento negli ultimi due anni) e sconnessioni di marciapiedi o tombini (venti per cento dei casi). Una correzione è urgente e programmata in quanto da questo tipo di sinistri derivano i danni con lesioni personali di maggiore entità (diverse fratture e altri problemi agli arti) mentre i danni a veicoli e cose sono quasi azzerati.
L’impulso per la programmazione futura è quello di intervenire, dopo aver conseguito risultati in termini quantitativi, sul livello qualitativo.
L’obiettivo principale per il 2007 sono i marciapiedi, con una grande operazione di ripristino e creazione nei casi in cui i camminamenti pedonali non esistano. Esempi di questo impegno sono già visibili in tutta la zona di largo Verona, che ha messo in sicurezza il passaggio di pedoni e ciclisti.
Sconnessioni e dislivelli sono stati totalmente azzerati anche in piazza Garibaldi con i lavori di risistemazione e altrettanto avverrà in piazza Martiri partigiani il prossimo anno, con particolare attenzione dedicata ai diritti dei pedoni.

Nei mesi scorsi gli assessorati ai lavori pubblici e ai servizi sociali insieme hanno incontrato i rappresentanti delle associazioni dei disabili per concordare anche piani di intervento di sistemazione ed eliminazione delle barriere architettoniche, che tengano conto in primo luogo dei percorsi di prima necessità per tutti i cittadini, soprattutto quelli con difficoltà di movimento: percorsi che dalle periferie conducono in centro storico, direttrici che raggiungono i principali uffici e luoghi pubblici. Mappa alla mano i tecnici comunali e i rappresentanti delle associazioni hanno individuato alcuni interventi necessari, i primi dei quali (piazza Garibaldi, la stessa zona di largo Verona) sono stati ultimati.

















Ultime notizie