Gabriele Giovanardi , consigliere comunale del Gruppo Misto, presenta una interrogazione da iscriversi nel prossimo Consiglio Comunale sull’affidamento a SAT PATRIMONIO SRL della gestione transitoria del servizio di popolazione canina e felina sul territorio dei comuni del distretto ceramico.
Preso atto che la delibera avente ad oggetto “ Approvazione convenzione tra i comuni facenti parte dell’associazione dei comuni modenesi del distretto ceramico per la gestione associata dei servizi in materia di tutela e controllo della popolazione canina e felina, ai sensi della L.R.27/00 e successive modifiche e integrazioni” è stata approvata, nei tempi richiesti, dai Comuni di Fiorano e Maranello mentre non è stata approvata dal Comune di Formigine.
A motivo di tale voto del Comune di Formigine, il 30 ottobre 2006, termine ultimo per la deliberazione del Comune di Sassuolo, non è stata possibile la votazione. Considerato che la non approvazione della delibera sopra citata da parte del Comune di Formigine ha di fatto reso nulle le delibere dei comuni di Fiorano e Maranello , e che la stessa dovrà essere riformulata e riproposta nelle sedi dei quattro comuni del distretto interessati alla realizzazione e gestione della nuova struttura per cani e gatti.
Richiamata la determinazione n.774 del 03/10/2006 in cui si evince che ENPA ha ritenuto di limitare il suo impegno nella gestione del canile di Colombaro di Fomigine fino al 31/10/2006; la delibera della convenzione, nella quale il comune di Formigine, in qualità di capofila, è delegato ad affidare con apposito contratto di servizio a SAT PATRIMONIO SRL anche la gestione transitoria del servizio di tutela della popolazione canina e felina del territorio, con decorrenza dal 1 novembre 2006 e fino al completamento della nuova struttura, che a motivo della non approvazione da parte del Comune di Formigine e del conseguente rinvio a data da destinarsi, non può divenire esecutiva dal 1 novembre 2006, come invece si doveva assolutamente fare.
Vista la complessità della situazione che vede l’uscita definitiva di ENPA dalla gestione del canile di Colombaro e da quello che dovrà diventare la nuova struttura, e considerata l’urgenza e l’ inderogabilità di un proseguimento temporaneo nella gestione quotidiana del canile stesso da parte di SAT PATRIMONIO SRL.
Tutto ciò premesso, interroga il sig. Sindaco per sapere:
· Se, ove quanto scritto corrisponde al vero, da chi e come viene gestito in questo momento il canile di Colombaro, considerato che non si è potuto procedere all’assegnazione della gestione a SAT PATRIMONIO SRL, per i motivi sopra esposti;
· se sia stata presa in considerazione, da parte dei quattro comuni interessati, la possibilità di una gestione temporanea e in via d’urgenza, da parte di associazioni presenti sul territorio, come la S.A.F. (Saxol animal Friends) la quale a marzo del 2007 diventerà a tutti gli effetti una Onlus e che conosce molto bene le problematiche del canile di Colombaro, come del resto già avviene presso il canile di Pavullo in cui la comunità montana ha dato la gestione del canile ad un soggetto privato, allevatore di cani.
Gabriele Giovanardi (Gruppo Misto)
