Nella giornata di venerdì 27 ottobre si sono incontrate presso la sede della Confindustria a Roma le delegazioni di Assopiastrelle, Filcem-Cgil, Femca-Cisl e Uilcem-Uil per proseguire la discussione per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di categoria.
Nell’incontro le parti hanno ulteriormente approfondito l’analisi delle problematiche aperte e, in particolare, la delegazione di Assopiastrelle ha avuto modo di illustrare le ragioni che rendono necessario intervenire per correggere alcune parti della normativa contrattuale.
Sono stati posti come obiettivi in particolare anche una maggior flessibilità nella gestione degli orari di lavoro e nuove regole per le relazioni sindacali. Si è ritenuto necessario infine concordare un’area contrattuale specifica per le aziende più piccole, che garantisca loro alcune condizioni più favorevoli, stante le maggiori difficoltà che esse incontrano sui mercati internazionali.
Al termine dell’incontro i rappresentanti dei lavoratori hanno dichiarato la loro insoddisfazione per la posizione assunta dalla delegazione di Assopiastrelle, che a loro parere dovrebbe limitarsi alla discussione della piattaforma presentata dal sindacato e non aprire altri argomenti di confronto.
Per contrastare questo atteggiamento hanno dichiarato lo stato di agitazione con conseguente blocco degli straordinari e delle flessibilità ed un pacchetto di 16 ore di sciopero delle quali le prime 8 da effettuarsi entro il mese di novembre.
La delegazione di Assopiastrelle dal canto suo, nel prendere buona nota di quanto sopra affermato, ha ribadito la propria ferma posizione sulle problematiche esposte e ritiene le decisioni del sindacato assolutamente intempestive e non conformi a corrette relazioni sindacali.
Non ritenendo quindi possibile proseguire nel confronto se non quando si siano ristabiliti corretti comportamenti, la trattativa è sospesa.
“Manifesto tutto il mio stupore per la proclamazione dello stato di agitazione deciso dalle organizzazione sindacali al termine dell’incontro di Roma – dichiara Emilio Mussini, vice Presidente di Assopiastrelle con delega alle relazioni industriali -.
Consideriamo inaccettabile che le argomentazioni, poste al tavolo negoziale da Assopiastrelle e sulle quali profonda è stata la nostra riflessione, vengano a priori scartate. Auspichiamo che tutte le organizzazioni sindacali vogliano riaprire un confronto leale e sereno volto alla stipula del contratto nazionale”.
