“Ci auguriamo che la vasta operazione di ieri delle Forze dell’Ordine, Guardia di Finanza e Carabinieri, insieme all’Ispettorato e alla Medicina
del Lavoro, alla Suincom di Solignano di Castelvetro, sia l’avvio di interventi ispettivi su un comparto, quello della lavorazione carni, che da
tempo è oggetto di denuncie e segnalazioni da parte della Flai Cgil, assieme ai Sindacati dell’Agroindustria di Cisl e Uil di Modena”.
“La Flai/Cgil ha più volte denunciato all’opinione pubblica e all’Ispettorato del Lavoro, la pratica illecita degli appalti di manodopera in Suincom come purtroppo in molte altre aziende del distretto delle carni.
La pratica degli appalti nel settore, a nostro giudizio, non è altro che una somministrazione irregolare di manodopera, effettuata da false
cooperative di facchinaggio con sfruttamento dei lavoratori e potenziale fonte di elusine fiscale e contributiva.
Con questa organizzazione del lavoro, che non investe sulle persone e sulla qualità e sicurezza del lavoro, non si può garantire la sicurezza
alimentare come da tempo denunciamo e come per altro pare emergere dall’inchiesta sulle frodi e contraffazioni alimentari”.
“La Flai/Cgil di Modena attende fiduciosa gli esiti dell’ispezione di ieri presso lo stabilimento Suincom che ha impiegato oltre 40 uomini delle forze
dell’ordine per oltre 12 ore. Per questo motivo, abbiamo provveduto a richiedere ufficialmente un
riscontro alla Direzione Provinciale del Lavoro per verificare le dichiarazioni fatte dal titolare dell’impresa Suincom in merito all’esito delle ispezioni, avendo lui stesso dichiarato che ‘i verbali
dell’Ispettorato del Lavoro dimostrano che è tutto a posto’. Dichiarazioni che non coincidono invece con quanto da noi riscontrato e denunciato più volte. Dichiarazioni del titolare che se confermate porterebbero il Sindacato a chiedere un chiarimento alla stessa Direzione Provinciale del
Lavoro”.
(Dichiarazione di Vanni Ficcarelli,
segretario generale Sindacato Agroalimentare Flai/Cgil Modena)
