Dopo il recente trasferimento presso il Complesso ex San Lazzaro, quest’anno sarà la nuova accogliente struttura ospitata nel Padiglione Buccola ad ospitare la cerimonia inaugurale dell’Anno Accademico 2006/2007 della facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.
Giunta al suo nono battesimo didattico, la facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia vede ulteriormente consolidare il trend di crescita di questi anni, frutto di una selezionata e innovativa offerta formativa, composta da 3 corsi di laurea di primo livello (Ingegneria meccatronica, Ingegneria della gestione industriale e Ingegneria dell’integrazione d’impresa – e-business) e 2 lauree specialistiche (Ingegneria meccatronica e Ingegneria gestionale, che intercetta ogni anno circa centocinquanta neodiplomati della scuola media superiore, quasi la metà dei quali provenienti da fuori provincia e dall’estero.
Tema conduttore della giornata inaugurale, che si celebra stamane nell’Aula Magna del Padiglione Buccola (viale Amendola, 2) a Reggio Emilia, sarà “Nuove leve gestionali per la competitività: gestione dei processi e integrazione logistica”. E dopo il saluto della Preside della facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia prof. ssa Bianca Rimini, saranno prima il prof. ing. Marcello Braglia del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione dell’Università di Pisa, che interverrà su “Approcci innovativi alla gestione dei processi produttivi” e, poi, l’ing. Vincenzo Bo della Plannet s.r.l., che parlerà de “Le nuove modalità di gestione per la competitività delle imprese”, a svolgere le lezioni magistrali previste, accompagnando gli studenti a comprendere meglio gli obiettivi ed i contenuti di alcuni dei filoni di studio proposti dalla facoltà reggiana.
Sono quasi 800 gli studenti che complessivamente frequentano i corsi della facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia, che oggi trova dislocazione nei ristrutturati Padiglioni del Buccola, del Morselli e del Tamburini, finalmente acquisiti ad attività didattiche e di ricerca dopo la loro dismissione a scopi sanitari.
I nuovi iscritti, se verrà confermato il positivo andamento delle preimmatricolazioni sui corsi di laurea triennale, saranno complessivamente 145, molti dei quali (106) hanno già completato le procedure e versato la prima rata delle tasse universitarie. Osservando i dati disponibili si nota quest’anno un decremento di interesse dei giovani verso la meccatronica (-34%), nonostante la forte e insistente richiesta di professionisti in questo settore espressa dal tessuto produttivo locale, compensata da una sostenuta domanda per l’ingegneria gestionale e dell’integrazione d’impresa/e-business.