Si è inaugurata oggi, 28 settembre, a Rimini, la 20° edizione di Tecnargilla, la maggiore manifestazione mondiale dedicata alle tecnologie e alle forniture per l’industria ceramica e del laterizio, organizzata da Rimini Fiera S.p.A., in collaborazione con ACIMAC (Associazione Costruttori Italiani Macchine Attrezzature per Ceramica).
Presenti al taglio del nastro e alla tradizionale visita tra i padiglioni, il presidente di Rimini Fiera S.p.A., Lorenzo Cagnoni, il presidente di ACIMAC, Pierluigi Ponzoni, il sindaco di Rimini, Alberto Ravaioli, Daniele Bandiera, Presidente Ceramicolor, Paolo Gambuli, direttore Acimac e numerose autorità locali.
“La crescita di Tecnargilla 2006 – ha commentato Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini Fiera – è la dimostrazione di una vittoria netta nella sfida con le altre manifestazioni. Il successo di Tecnargilla, divenuta indiscutibilmente la prima fiera al mondo del settore, è stato costruito insieme con Acimac, che ha svolto un lavoro davvero prezioso. Le diverse sezioni (Kromatech, Claytech e, da quest’anno, Kermat) rappresentano la capacità di Tecnargilla di crescere e specializzarsi. Rimini Fiera ha continuato negli anni ad investire in modo imponente in questo quartiere, per renderlo più ampio ed ospitale, sempre al servizio delle aziende”.
Tecnargilla 2006, ospita 752 espositori, più del 37,00% delle aziende sono straniere, provenienti da 36 Paesi. su un’area di 90.000 metri quadrati.
“Tecnargilla – ha aggiunto Pierluigi Ponzoni, presidente di Acimac – è soprattutto la fiera dei produttori italiani di macchine, i leader al mondo, che presentano nei loro stand il meglio delle tecnologie attualmente disponibili sul mercato. In fiera, peraltro, sono esposti oltre 30 prodotti che possono fregiarsi del marchio di qualità Acimac Quality Mark, che assicura prestazioni, affidabilità, servizio. Gli spazi espositivi sono cresciuti di quasi il 10% rispetto a Tecnargilla 2004: ringrazio tutte le aziende italiane associate che hanno raccolto l’invito dell’associazione a considerare Tecnargilla la loro fiera di riferimento e che hanno acquistato spazi superiori anche del 20% rispetto alle edizioni precedenti”.
Daniele Bandiera, presidente di Ceramicolor, ha ribadito l’importanza strategica della sezione Kromatech nella quale “sono presenti colorifici che ormai non sono più da considerare italiani o spagnoli, bensì fornitori internazionalizzati. Le tendenze estetiche visibili in fiera, il forte rilancio del cromatismo e la possibilità di impiego di prodotti ceramici nell’arredamento e nell’architettura rappresentano motivi di grande interesse per i produttori di piastrelle. L’impegno dei colorifici è continuare a lavorare al fianco dei produttori di piastrelle, in collaborazione stretta con i fornitori di tecnologia”.
“Il 2006 è stato un anno molto importante – ha chiosato Paolo Gambuli, direttore di Acimac – innanzitutto perché il mercato ha premiato Tecnargilla quale fiera più importante al mondo. In Europa c’è spazio per una sola grande vetrina fieristica dei fornitori delle aziende ceramiche, che ormai ragionano tutti in termini di mercato globale. Per questo abbiamo intenzione di dialogare e collaborare con altre fiere che per arrivare a questo risultato e mi auguro che la soluzione sia molto vicina. Nel 2006, poi, l’economia mondiale si è ripresa e anche le aree che sembravano ormai deboli hanno reagito. Il nostro settore non si è lasciato sfuggire l’occasione e le nostre aziende sono cresciute e hanno avuto la forza di investire anche acquistando aziende in Italia e nel mondo, mantenendo quindi una visione planetaria del mercato. Questi sono i presupposti che ci permetteranno di consolidare il fatturato del settore: continuiamo ad essere i leader ed abbiamo intenzione di costruire ancora, partendo proprio da Tecnargilla, il futuro della ceramica”.