Provincia di Reggio Emilia e Aci hanno sottoscritto un accordo di programma per affrontare insieme – in particolare attraverso Aci Consult, la società di ingegneria dei trasporti del Gruppo nata per fornire un supporto tecnico-operativo proprio alle Amministrazioni locali – una serie di problematiche relative ai temi della mobilità provinciale.
Primo frutto dell’intesa sarà la realizzazione di un Piano di spostamenti casa-lavoro per i quasi 600 dipendenti e collaboratori della Provincia. L’accordo di programma è presentato questa mattina dall’assessore e dal dirigente della Mobilità Sostenibile della Provincia di Reggio Emilia, Luciano Gobbi e Davide Vezzani, dal presidente e dal direttore dell’Automobile Club di Reggio, Marco Franzoni e Cesare Antonio Zotti.
“Si tratta di una iniziativa importante e concreta, che conferma le buone pratiche che gli Enti pubblici reggiani portano avanti da tempo nel campo della mobilità sostenibile, come la diffusione degli impianti di distribuzione di gas metano e Gpl o i ben 300 mezzi elettrici che già oggi girano per la città – ha sottolineato l’assessore provinciale Luciano Gobbi – Ora, insieme ad Aci, la Provincia intende aggredire uno dei temi più delicati e sentiti, ovvero una nuova organizzazione della mobilità, sempre più indispensabile tanto per le merci quanto per le persone”. E proprio sulle “proposte di modelli alternativi per produrre ripensamenti delle abitudini” ha insistito il presidente dell’Automobile Club di Reggio, Marco Franzoni, ricordando come ACI “con le sue 105 sedi e 2.500 delegazioni non sia soltanto un ufficio nel quale pagare il bollo dell’auto, ma anche una risorsa importante, con le proprie informazioni, le proprie professionalità e attraverso le varie società, per affiancare le Amministrazioni locali nell’affrontare un tema così complesso come quello della mobilità”.
Tra gli obiettivi concreti di Provincia e Aci con l’accordo di programma presentato oggi, la realizzazione di corsi di formazione per mobility manager di aziende e poli industriali reggiani (dopo quelli, rivolti alle Amministrazioni pubbliche, curato lo scorso anno da Palazzo Allende), ma soprattutto lo studio di un Piano di spostamenti casa-lavoro (Pscl) per i 579 dipendenti e collaboratori di tutte le 17 sedi della Provincia. “Il Piano serve ad individuare tutte le misure possibili per ridurre, migliorare, economizzare e mettere in sinergia gli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti della Provincia in tutte le diverse sedi, anche al fine di consentire miglioramenti di carattere ambientale attraverso un più razionale utilizzo dei mezzi di trasporto”, ha spiegato l’assessore Luciano Gobbi.
Il Piano dovrebbe essere completato entro l’estate 2007. Dopo una fase di monitoraggio delle abitudini e delle esigenze dei dipendenti della Provincia – attraverso un questionario – si aprirà la parte di studio curata da Aci che avrà come parametri principali di riferimento le 11 sedi della Provincia nel comune di Reggio Emilia, le 6 sedi nel territorio provinciale e la localizzazione territoriale delle residenze di circa 580 tra dipendenti e collaboratori, nonché la stretta relazione con l’uso del territorio e l’infrastrutturazione dell’area di studio (rete stradale, ferrovie, nodi di scambio, linee di trasporto pubblico eccetera).
Per la prossima estate, sono dunque attesi i suggerimenti. “Potrebbe ad esempio risultare utile promuovere car pooling, ovvero far viaggiare su una stessa macchina dipendenti che effettuano tragitti simili – ha aggiunto l’assessore Gobbi – Oppure ancora si potrebbe proporre ad Act lo spostamento di alcune fermate, ma anche ipotizzare ecoincentivi per incentivare l’uso della bicicletta o, attraverso una riduzione sui costi di abbonamento, l’utilizzo di mezzi pubblici”.
