E’ completamente dedicato a Mozart il programma del concerto che il “Divertissement clarinet trio” tiene stasera nella Basilica di San Cesario. L’appuntamento fa parte della rassegna “Armonie tra musica e architettura” promossa dalla Provincia e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, con la direzione artistica dell’associazione “Amici dell’organo Johann Sebastian Bach”.
L’inizio del concerto è alle ore 21, l’ingresso è libero.
I tre clarinettisti Ivano Rondoni, Natalia Benedetti e Mosè Chiavoni celebreranno il 250° anniversario della nascita di Mozart eseguendo cinque divertimenti per due clarinetti e corno di bassetto composti dal grande musicista austriaco.
Il “Divertissement clarinet trio” nasce nel 2000 e propone un repertorio brillante con l’obiettivo di far divertire il pubblico. I tre musicisti che lo compongono si avvalgono della loro ampia esperienza di esecutori, ricercatori e ascoltatori per proporre una vasta panoramica di brani che spazia dalla musica più classica di compositori come Albinoni, Rossini e Mozart a quella più moderna di Gershwin, Piazzolla e altri autori contemporanei. Il Trio ha al suo attivo diverse registrazioni radiofoniche e un’importante attività concertistica nelle più prestigiose stagioni musicali italiane ed europee.
La basilica di San Cesario ha origini antichissime, una suggestiva ipotesi colloca la zona absidale nel quinto secolo, come testimonierebbero reperti di età romana. Le prime notizie certe di una chiesa dedicata a San Cesario si hanno però a partire dal nono secolo: fondata dai monaci benedettini dell’abbazia di Nonantola, la basilica entrò in seguito nei possedimenti di Matilde di Canossa che, nel 1112, la donò al clero di San Cesario. L’odierno aspetto del tempio è dovuto al restauro “in stile”, avvenuto tra il 1946 e il ’66, che ha eliminato le aggiunte barocche.