Il caso dei bambini di Sedriano, rimasti ustionati mentre giocavano con una bottiglia d’alcol e un accendino, riporta drammaticamente d’attualità il problema degli incidenti domestici. Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità, questi eventi rappresentano nei Paesi sviluppati la prima causa di morte per i bambini. Dati allarmanti.
Molti di questi incidenti, inoltre, potrebbero essere prevenuti se solo si prestasse più attenzione e si seguissero alcuni accorgimenti. La sicurezza dei bambini dipende da quanto vengono responsabilizzati gli adulti: distrazione, scarsa conoscenza o inosservanza delle norme di sicurezza sono le principali cause di questi eventi.
Il Codacons ha chiesto da tempo, inascoltato, maggiore informazione ed una campagna pubblicitaria nuova a cura del Ministero delle Attività Produttive.
Alcuni consigli del Codacons:
1) Conservare in luoghi inaccessibili ai bambini e sotto chiave: medicinali, prodotti per la pulizia della casa, detersivi, insetticidi, disinfettanti o altre sostanze potenzialmente nocive, infiammabili o pericolose. Non scambiare mai i contenitori, travasando le sostanze in altre bottiglie (acqua minerale).
2) Non lasciate in circolazione oggetti taglienti (forbici, coltelli, lamette, vetri, porcellane), buste di plastica, corde o lacci. Non acquistare palloncini gonfiabili in lattice: a seguito della loro rottura, i pezzetti che si formano sono pericolosi.
3) Non lasciare mai i bambini da soli accanto a vasche da bagno o recipienti pieni di acqua, specie se calda. Sembrerà impossibile ma bastano pochi centimetri d’acqua per fare annegare un bambino molto piccolo. Nella prima infanzia si verificano spesso casi di annegamento. Il bimbo molto piccolo può annegare anche se lasciato solo per qualche istante dall’adulto (che si è magari allontanato per rispondere al telefono o prendere un oggetto). Se dovete allontanarvi portatelo con voi, anche a rischio di fargli prendere freddo.
4) Gli incidenti dei bambini avvengono prevalentemente in cucina, salone, camera da letto, bagno, scale, giardino. La causa più frequente è il trauma da caduta e da schiacciamento, seguito da ferite, lesioni, ustioni. Regolatevi di conseguenza.
5) Giocattoli. Acquistate giocattoli con i marchi di sicurezza (CE, IMQ), di industrie note, non da venditori ambulanti, adatti all’età del bambino, fatti con materiali non tossici o facilmente infiammabili, senza parti appuntite o peggio ancora taglienti, troppo piccoli (sotto i 4 centimetri sono ingoiabili), smontabili o con parti comunque facilmente staccabili. I genitori devono osservare i bambini durante il gioco, e verificare periodicamente lo stato di usura dei giocattoli.
6) Non lasciare mai il bambino da solo su una superficie elevata senza sponde. Non sottovalutiamo le capacità di scalatori dei bambini (le sponde della culla o del lettino devono essere sufficientemente alte). Accertarsi che le ringhiere dei balconi e dei davanzali delle finestre siano sufficientemente alte. Non sistemare vasi, sedie o mobili sotto i davanzali su cui i bambini potrebbero salire.
7) Se in casa ci sono scale, predisporre cancelletti in cima ed in fondo. Le finestre e le porte devono avere chiusure di sicurezza interne.
8) Le prese di corrente vanno protette con dispositivi di sicurezza. Tenere lontano i bambini dalle apparecchiature elettriche quando sono collegate alla rete.
9) Non lasciare mai soli i bambini in cucina; girare sempre il manico delle pentole verso l’interno e utilizzare i fornelli vicini al muro. Non lasciare fiammiferi e accendini incustoditi e accessibili.
10) I bambini, soprattutto quando dormono, non devono indossare catenelle, braccialetti, ciondoli.