Negli aeroporti è giusto adottare rigide misure di sicurezza per garantire l’incolumità dei passeggeri in volo, ma quando l’aereo atterra cosa succede? Molti viaggiatori, in ritorno da diverse località che erano in transito nell’aeroporto Heatrow di Londra, oltre ad accusare forti ritardi nei voli, contattano l’associazione per denunciare la scomparsa dei loro effetti personali. Infatti dalla vicenda degli attentati londinesi sono scomparsi oltre 20.000 bagagli, smarriti negli aeroporti perché non imbarcati per motivi di sicurezza.
Ma non solo: ai passeggeri in attesa di imbarco sono stati requisiti per motivi di sicurezza telefonini, computer portatili, palmari, macchine fotografiche e videocamere che ora sono spariti. I consumatori sono costretti a fare i conti con la scarsa organizzazione degli aeroporti che, in questi giorni di allarme (ma non solo), hanno provocato perdite economiche per i viaggiatori quantificabili nell’ordine di diversi milioni di euro.
Tornati in Italia, questi viaggiatori non sanno nulla dei loro bagagli e si ritrovano senza vestiti, senza oggetti personali, senza cellulari e in molti casi senza medicinali per uso personale.
Inoltre nessuna previsione su quando questi bagagli possano arrivare ai legittimi proprietari o se sono stati definitivamente smarriti.
I tecnici del Codacons in queste ore stanno monitorando il rientro di questi bagagli nel aeroporto Leonardo da Vinci di Roma. Quello che appare ai loro occhi è veramente sconcertante: i bagagli che vengono imbarcati con i voli quotidiani da Londra a Roma, circa 5-6 bagagli a volo e considerato che i bagagli lasciati a Londra sono 20.000 nessuno è in grado di stabilire quanto tempo ci vorrà per porre fine a tutta questa vicenda. Una volta arrivati a Roma vengono lasciati sul rullo sino a quando nessuno li prende, poi vengono lasciati in aeroporto incustoditi sino a quando l’addetto del magazzino non si decide a portarli nel deposito.
In sostanza, i bagagli restano totalmente incustoditi per circa un’ora come se non esistesse nessun allarme sicurezza.
Il Codacons invita tutti i consumatori a rivolgersi presso in nostri sportelli per ricevere assistenza legale in merito questa vicenda telefonando al 892007.