Oltre un anno fa, a seguito di un intervento di competenza Sat SpA, a Sassuolo, in coincidenza del civico 37 di viale Giacobazzi, fu demolito parte del marciapiede per errata manovra di una macchina operatrice. I condomini, da più di un anno a cadenza mensile, si sono recati presso i competenti uffici comunali, anche su consiglio di operatori Sat, per il ripristino del marciapiede, ma inutilmente.
Dopo l’ennesima distorsione alla caviglia di un malcapitato, i condomini, armati di pala, picco e cemento, nella giornata di oggi hanno ripristinato l’agibilità del marciapiede.
“Non credo che l’Ente, nel caso di specie, abbia brillato per tempestività ed efficienza – dichiara Mario Cardone, consigliere comunale iscritto al gruppo misto, in una interrogazione rivolta al Sindaco di Sassuolo e alla Presidente del Consiglio Comunale-. Anche se non trovo la ragione e motivazione che un danno procurato da una società debba essere a carico del pubblico anche se, nel caso di specie, i cittadini si sono assunti l’onere di risolvere il problema senza spese per l’ente e la società. Quest’ultima, dal punto di vista gestionale, quando un cittadino ritarda di un giorno il pagamento di una bolletta, tra l’altro molto salata, applica gli interessi commerciali sul ritardo stesso”.
