Il messaggio di auguri inviato il 13 agosto scorso dal “leader del partito della rifondazione comunista Fausto Bertinotti nella sua veste di Presidente della Camera dei Deputati, carica istituzionale e quindi per quanto possibile super partes, al dittatore comunista cubano Fidel Castro per i suoi 80 anni” è al centro di una interrogazione del consigliere regionale di Forza Italia, Andrea Leoni.
Prendendo spunto da alcuni dati di fatto: che il messaggio di auguri sarebbe stato diffuso dall’ufficio stampa della Camera, “assumendo quindi non il carattere di auguri personali da parte di un leader comunista italiano al leader comunista cubano, ma degli auguri da parte della terza carica istituzionale dello Stato italiano ad un dittatore”, che “gran parte del Parlamento, compresa una parte della maggioranza di centro-sinistra, non ha condiviso i contenuti del messaggio”, che “Bertinotti non ha fatto il minimo accenno agli esuli, ai martiri, alle migliaia di detenuti politici che languono nelle prigioni cubane, alla privazione delle libertà fondamentali e dei diritti umani attuate a Cuba né ai crimini commessi per decenni dietro ordine del dittatore comunista” e che anche “Pietro Ingrao, uno dei “padri nobili della sinistra italiana”, avrebbe espresso il proprio dissenso sul messaggio con una lettera al quotidiano Liberazione, sostenendo che anche nel partito di rifondazione ‘ci sarebbero rilevanti differenze di opinione su Cuba e sul castrismo’”, Leoni chiede al Presidente della Regione, Vasco Errani che giudizio dia della vicenda, quale opinione esprima sui contenuti del messaggio, se non consideri un “gravissimo errore di prospettiva storica e politica il tono apologetico di Bertinotti nei confronti di un dittatore, come evidenziato anche dal compagno Ingrao” ed infine se e come intenda far giungere al Presidente della Camera “il dissenso della Regione Emilia-Romagna nei confronti di questi contenuti che non possono essere condivisi da una Istituzione che si basa su un sistema opposto e contrario a quello propugnato dal dittatore cubano”.