I contribuenti con un reddito dichiarato superiore a 200.000 euro sono in tutto 55.733 su 40,5 milioni. Il 99% si colloca sotto la fascia degli 80.000 euro e solo l’1,14%, cioè 462.653 supera tale livello.
362.670 invece dichiarano un reddito pari a zero o negativo.
E’ quanto emerge dalle analisi del Dipartimento politiche fiscali del ministero dell’Economia sulle dichiarazioni presentate nel 2004 relative ai redditi
2003.
Nel complesso l’imposta media pagata è pari a 4.200 euro per una Irpef totale di 119,1 miliardi, mentre il reddito complessivo dichiarato ammonta
a 655 miliardi per un reddito medio pro-capite di 16.210 euro. La gran parte dei contribuenti si colloca sotto i 31.000 euro.
Nel dettaglio quelli che non superano tale tetto sono il 91%, mentre quelli compresi nella fascia tra 40.000 e 80.000 sono 1.572.368 e quelli con un
reddito tra 31.000 e 40.000 sono 1.547.279. La fascia di reddito più numerosa, con circa 6 milioni di contribuenti è quella compresaa tra 15.500 e 20.000 euro.
I 55.733 che hanno dichiarato oltre 200.000 euro hanno un reddito complessivo di 21,6 mld pari a quello dei 4 milioni di contribuenti compresi nella fascia tra 4.000 e 6.000 euro. Ognuno dei plurimilionari dichiara un reddito medio di 388.520 euro e paga una imposta media di 173.850 euro per un totale di 9,6 mld.
A livello territoriale il maggior numero di contribuenti si trova in Lombardia con oltre 6,9 milioni, mentre l’imposta media più elevata viene pagata dai laziali con 5.100 euro a testa di Irpef. Nella graduatoria regionale dell’imposta media pagata dopo i laziali vengono i lombardi con 5.030 euro, seguiti dai friulani con 4.420 euro, dai trentini con 4.330 euro, e dai piemontesi con 4.230 euro.
Nella parte bassa della graduatoria invece troviamo la Basilicata con 2.950 euro
a testa di Irpef preceduta dalla Calabria con 3.050 euro, dal Molise con 3.090 euro e dalla Puglia con 3.180 euro a testa.
Pagano di più i contribuenti del Lazio, mentre quelli con il maggior reddito dichiarato sono i lombardi con un imponibile medio di 19.270 euro (la minore Irpef pagata si giustifica con maggiori detrazioni e
abbattimenti d’imposta). Dopo il Lazio, con 18.190 euro, seguono i contribuenti dell’Emilia Romagna con 17.860 euro, del Piemonte con 17.320 euro, della Valle d’Aosta con 17.280 euro. Nella parte bassa della classifica troviamo
la calabria 11.560 euro, preceduta dalla Basilicata con 11920 euro e dal Molise con 11.960 euro.
Il rapporto si sofferma poi sui contribuenti Irpef titolari di partita Iva. Nel complesso sono 3,8 milioni di cui 2,3 mln di imprenditori 834.064 professionisti e 629.817 agricoltori. Quelli che dichiarano un reddito superiore a 200.000 euro sono 19.605 di cui 4.104 imprenditori,
14.625 professionisti e 876 agricoltori. L’Irpef media pagata dai titolari di partita Iva e di 7.000 euro mentre quelli con reddito pari a zero o
negativo sono 204.597. Più in generale nel complesso i titolari di partita Iva (persone fisiche e società sono 5,5 milioni per un volume d’affari
2.641 miliardi e una Iva di competenza di 66,2 miliardi.