Si è svolto oggi presso lasede della Provincia di Reggio Emilia l’incontro tra i vertici Act, gli amministratori e i funzionari dei Comuni interessati dallo spostamento presso la nuova autostazione di piazzale Europa del capolinea di alcune linee provenienti dalla Bassa reggiana, che avverrà a partire dal prossimo 14 settembre.
In apertura, l’Assessore provinciale alla Mobilità Luciano Gobbi, che ha partecipato all’incontro, ha voluto ricordare e sottolineare come l’entrata in funzione dell’autostazione di piazzale Europa non sia un’iniziativa isolata e ‘casuale’ (come è stata invece definita da più parti), ma si collochi nell’ambito del più ampio processo di attivazione del CIM, il Centro di Interscambio della Mobilità di Reggio Emilia che, direttamente collegato alla grande viabilità, alla stazione e al centro cittadino, si andrà sempre più configurando come strategico nodo territoriale di interscambio per il trasporto gomma-ferro (parcheggio auto, terminal autocorriere, linea ferroviaria storica, linea ferroviaria Alta Velocità, stazione Medio Padana e metropolitana di superficie) e per il trasporto privato-pubblico (parcheggi auto e stazione autocorriere).
L’incontro, programmato da tempo nell’ambito della campagna informativa pianificata da Act e finalizzato a presentare le linee guida del progetto, le modalità e i tempi di attuazione, è stato naturalmente occasione di confronto e di dialogo su alcune legittime perplessità: su tutte, il timore che il decentramento dell’autostazione costringa gli utenti a spostamenti frenetici per raggiungere in tempo le eventuali coincidenze con il servizio urbano. A questo proposito, Act ha avuto modo di ribadire chela scelta di attivare il nuovo terminal è il risultato di attente valutazioni, che hanno tenuto conto non solo delle criticità intrinseche alla natura del trasporto pubblico locale, ma anche di tutte le variabili esterne che influenzano il servizio e, soprattutto, della necessità di mantenere standard qualitativi sempre comunque buoni e in linea con le richieste dell’utenza. Dai dati acquisiti a seguito di attente rilevazioni e da quelli già in possesso dell’Agenzia della Mobilità è emerso che lo spostamento alla nuova autostazione del capolinea delle linee provenienti dalla Bassa reggiana comporterà sicuramente vantaggi per la maggior parte degli utenti che attualmente utilizzano il servizio, in quanto avranno il beneficio di giungere direttamente in prossimità della stazione centrale e fruire rapidamente delle coincidenze con i trenidelle linee Act e con quelli delle rete nazionale.
Non saranno naturalmente penalizzati quanti invece dovranno servirsi delle coincidenze con altre corse extraurbane. Ubicata nel quadrante nord-est della città, la nuova autostazione verrà raggiunta dagli autobus delle linee provenienti dalla Bassa reggiana (che ora, per giungere alla Zucchi, devono attraversare tutto il centro cittadino percorrendo i trafficati viali di circonvallazione) senza alcun aumento rispetto ai consueti tempi di percorrenza: alcune corse addirittura giungeranno al nuovo capolinea in anticipo rispetto a quanto è avvenuto fino ad ora.
Utilizzando poi il sottopasso ciclopedonale di piazzale Marconi e viale Ramazzini, e i percorsi pedonali dello stesso viale Ramazzini, di via Turri e delle vie limitrofe, gli utenti potranno recarsi in pochi minuti alla più vicina fermata Act. Gli autobus delle linee 1, 4 e 9 e i Minibù della linea A consentiranno quindi ai pendolari di raggiungere rapidamente l’autostazione Zucchi o il centro cittadino per eventuali ulteriori spostamenti con i mezzi pubblici.A questo riguardo, è stato ricordato che i titoli di viaggio del servizio extraurbano consentono l’interscambio col servizio urbano senza ulteriori costi per il viaggiatore.
Infine, per assicurare e agevolare gli spostamenti degli studenti, verranno mantenute nelle ore di punta le corse bis del servizio urbano dedicate loroe, ove necessario, si procederà all’attivazione di appositi servizi autobus navetta che, partendo dall’autostazione stessa, collegheranno il terminal di piazzale Europa con gli istituti scolastici superiori della città.
Complessivamente, i vantaggi del trasferimento presso la nuova autostazione saranno quindi quelli di poter usufruire di un trasporto intermodale e di favorire la decongestione del traffico cittadino limitando il transito di un buon numero di autobus lungo assi stradali sempre piuttosto trafficati, con il duplice risultato di migliorare i tempi di percorrenza e contribuire in modo significativo alla riduzione dell’inquinamento all’interno del centro. La gradualità dell’entrata in funzione dell’autostazione di piazzale Europa consentirà di correggere ‘in itinere’ e per tempo eventuali criticità del servizio, per rispondere comunque nel modo migliore alle esigenze di quanti utilizzano i mezzi pubblici.
L’incontro è stato inoltre occasione per presentare le modalità e i tempi con i quali Act prevede di comunicare all’utenza tutti i particolari del progetto. A partire dal mese di settembre avrà inizio una massiccia campagna informativa a mezzo stampa su tutte le testate locali, che prevede quattro uscite settimanali durante i primi quindici giorni del mese e due nella seconda quindicina. Contemporaneamente le Tv locali dedicheranno alla nuova autostazione servizi che andranno in onda durante i Telegiornali.
Sempre dal 1° di settembre, Act provvederà alla diffusione di 55 mila volantini informativi presso tutte le proprie rivendite, le scuole, gli ospedali e gli URP dei Comuni interessati.
Per essere sempre vicini all’utenza, sarà inoltre funzionante, a partire dalla stessa data, un apposito numero verdeche, attivo dal lunedì al venerdì dalle 6.30 alle 19.30 e il sabato dalle 6.30 alle 12.30, risponderà a quanti avranno necessità di maggiori informazioni sui percorsi e gli orari delle linee che dal 14 settembre faranno capo alla nuova autostazione. Infine, personale Act destinato all’assistenza logistica dei passeggeri presso l’autostazione, fornirà agli utenti indicazioni e suggerimenti, indirizzandone e accompagnandone gli spostamenti all’interno del terminal. Il progetto verrà presentato ufficialmente durante un’apposita conferenza stampa, che avrà luogo martedì 5 settembre, presso la sede Act di via del Chionso.