Nella mattinata di oggi alcuni cittadini residenti in via Braille, si sono recati spontaneamente in Comune per chiedere informazioni in merito agli articoli apparsi negli ultimi due giorni su un quotidiano locale, riportanti una serie di dichiarazioni del consigliere comunale della Lega Nord, Paolo Filippini, relativamente agli abitanti di quella stessa strada.
Ricevuti dal sindaco hanno espresso tutta la loro amarezza e indignazione per le affermazioni ritenute offensive e gravemente lesive della loro dignità.
Tutto questo impone alcune considerazioni da parte dell’amministrazione comunale che non può che stigmatizzare fortemente il comportamento del consigliere Filippini.
Il quartiere di via Braille non è affatto un quartiere a rischio ghettizzazione; al contrario è una parte importante del tessuto urbano di Boglioni, abitato da lavoratori e da gente per bene. Di più: i cittadini di quella zona dimostrano un alto senso civico collaborando con l’amministrazione per la cura del verde e il decoro complessivo delle strade e delle aree pubbliche.
Ben altro dunque rispetto al giudizio che ne dà Filippini parlando di gente “con l’esigenza di non dare nell’occhio”, quasi si trattasse di persone poco raccomandabili. Chi abita in via Braille ha la stessa dignità di qualsiasi altro cittadino di Casalgrande e nulla importa se vive in un appartamento di un condominio, piuttosto che in una villetta a schiera o in una casa singola. C’è un altro mondo e un’altra società che non può permettersi tutto questo. Ma chi con impegno e sacrificio è riuscito ad acquistare la propria casa ha ottenuto un grande risultato che gli fa onore e che merita la stima di tutti. L’urbanistica, Filippini lo dovrebbe sapere, deve dunque viaggiare su binari diversi, per dare a tutti l’opportunità di conseguire questo importante risultato e l’intervento effettuato su via Braille va proprio in questa direzione.
Filippini quindi con le sue dichiarazioni irresponsabili offende i cittadini onesti, li danneggia compromettendo le possibilità di compravendita e getta una cattiva immagine su questo quartiere e su tutto il nostro Comune.
L’amministrazione comunale esprime dunque la piena solidarietà a quanti si sono giustamente sentiti bersaglio di queste dichiarazioni, assicurando loro la massima attenzione su via Braille; invita inoltre il consigliere Filippini ad una maggiore prudenza ma soprattutto ad una maggiore sensibilità e rispetto nei riguardi dei suoi concittadini e del Comune dove egli stesso vive.