L’indagine congiunturale della Camera di Commercio di Modena sull’industria manifatturiera, ha evidenziato un progresso del +2,4% per la produzione e del +5,9% per il fatturato, rispetto allo stesso trimestre del 2005.
Nel corso dei primi sei mesi 2006, l’evoluzione congiunturale dell’industria manifatturiera modenese è apparsa caratterizzata da una ripresa che permane solida. Si tratta di segnali importanti che sottolineano la diffusione della ripresa all’interno dell’industria locale sulla scia della robusta crescita del commercio internazionale (a marzo, ultimo dato Istat disponibile, le esportazioni avevano segnato un balzo in avanti del +10,7% sul primo trimestre del 2005).
Nel primo semestre gli ordini affluiti alle imprese dall’estero sono risultati in progresso del +7,1%.
Dopo la deludente performance del 2005, in crescita, questa volta, si sono mostrati anche gli ordini relativi alla componente interna della domanda, aumentati del +4,1%, coerentemente con la ripresa degli investimenti e della spesa delle famiglie italiane evidenziata recentemente dall’Istat a livello nazionale.
Per il secondo semestre dell’anno, gli indicatori previsivi restano improntati su una base espansiva, seppur con qualche apparente difficoltà.
Si confermano positivi, in particolare, soprattutto i giudizi sugli ordini, mentre i livelli delle scorte hanno iniziato a registrare un modesto incremento, pur confermando i bassi valori dello scorso anno.
Guardando all’andamento dei singoli settori, il secondo trimestre dell’anno evidenzia la costante crescita soprattutto nell’ambito del settore meccanico. In particolare, la meccanica strumentale ha registrato nel trimestre incrementi dell’ordine del +4,9% per la produzione e del +10,3% per il fatturato, grazie sia all’aumento degli investimenti sia al miglioramento degli scambi con l’estero.
Buoni anche i dati relativi ai prodotti in metallo, alle macchine e apparecchiature elettriche ed elettroniche e al biomedicale.
Dopo anni di crescita rallenta l’espansione dei mezzi di trasporto, i quali segnano comunque un aumento del +3,9% in quantità.
Si conferma, purtroppo in flessione il sistema moda, sia in termini di volumi produttivi che di fatturato, nonostante il dato medio non tenga conto delle buone performance di alcune imprese che sembrano aver trovato la chiave per affrontare il nuovo contesto produttivo.
Per quanto concerne l’alimentare complessivamente si registra un buon andamento del fatturato (+5,6%) su livelli produttivi in linea con quelli dell’anno precedente.
Anche l’industria ceramica continua a registrare una contrazione dei volumi produttivi realizzati in provincia (-1,8% il dato del primo semestre 2006) a cui fa riscontro, in ogni modo, la tenuta del fatturato (+5,7%).