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‘Arte a 6 corde’: a Montecreto i ritmi latini dei Lostres

La fusione delle singole espressioni musicali per il piacere di suonare: questa sera spazio al trio composto da Elisa Merciadri, Lazaro Carduso Rodriguez e Marco Piacentini. Piccoli fatti della vita quotidiana uniti alla felice fusione della musica latina con i ritmi di quella internazionale.

Sarà questo il filo conduttore del concerto del trio italo-cubano Lostres che, dopo il buon esito del concerto del 27 luglio a Fanano, tornano sul palco per la prossima serata della terza edizione di “Arte a Sei Corde”, il festival diretto dal Maestro Andrea Candeli, organizzato in collaborazione con APT di Fanano, Pro Loco di Montecreto, Pro Loco di Riolunato, Associazione MusicaComune e con il sostegno della Provincia di Modena e di sei comuni dell’Appennino modenese (Fanano, Fiumalbo, Pavullo, Riolunato e Sestola).

Questa sera, nella Piazza Martiri d’Ungheria di Montecreto (ore 21), il gruppo composto da Elisa Merciadri (voce), Lazaro Carduso Rodriguez (chitarra) e Marco Piacentini (pianoforte) darà vita a un’originale “mescla” con un repertorio che attinge alle canzoni degli anni ’40 e ’50 – sia latino-americane, sia internazionali – che propone anche pezzi originali di Carduso Rodriguez.
Il genere musicale del chitarrista cubano, la “trova”, è una delle espressioni dell’afro-son, caratteristica della tradizione “campesina” delle province orientali e centrali dell’isola caraibica. I temi spaziano dal marcato romanticismo dei “bolero” a quelli ironico-brillanti delle “quarace”, del “son-montuno” e del “punto”, con testi di stretta matrice minimalista.

“Arte a Sei Corde” ha rivelato una dimensione di grande partecipazione e successo, confermata dalla brillante riuscita delle precedenti esperienze. Il festival infatti ha saputo interessare e coinvolgere un ampio pubblico di chitarristi e di semplici appassionati, attraverso una nuova chiave di lettura del mondo delle sei corde che costituisce la premessa e l’elemento caratterizzante di questa iniziativa. Anche questa terza edizione si contraddistingue per l’idea di collegare i vari generi e stili che si riuniscono intorno a un solo strumento, proponendo un ricco cartellone di appuntamenti tra chitarra classica, jazz ed elettrica.

















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