Il caldo continua e ora sono alte anche le temperature minime, specie in città (26.2°C in Osservatorio), ma anche al campus minima di ben 24.9°C: siamo vicini alle “notti più calde”, che restano però quelle del 2003 e del 1983. Quanto meno l’umidità è calata, non andando oltre, la scorsa notte, il 69% al Campus. Permane ancora infatti un anticiclone subtropicale (per fortuna non è pienamente quello africano); venerdì una lieve e parziale infiltrazione fresca in quota accentuerà l’attività dei temporali di calore, più attivi però a nord del Po.
Oggi, sereno con cielo un po’ ovattato da strati di afa, nel pomeriggio formazione di un paio di cumulonembi temporaleschi in Appennino, possibile parziale estensione della loro velatura alla pianura, poco probabile (ma non escluso) che si muovano fino a interessare limitate aree di pianura, con rapida dissoluzione in serata.
Venerdì, inizio di giornata ancora estiva e caldo-afosa, ma più velata; seguirà nel pomeriggio l’influenza, diretta o parziale, di grossi e intensi temporali: ad alcune zone quasi all’asciutto si contrapporranno fenomeni anche molto forti in aree limitate; più a rischio la media-bassa pianura.
Sabato, ritorna rapidamente il bel tempo, con giornata più sopportabile grazie all’aria più secca, ma ancora calda anche per lieve föhn appenninico.
Domenica e soprattutto lunedì–martedì di nuovo molto caldo: a Modena e Reggio E. fino a 36-38°C.
(Fonte Osservatorio Geofisico Modena)
